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Nona edizione per il “Morellino Classica Festival”: ecco le prime anticipazioni

Nona edizione per il "Morellino Classica Festival": ecco le prime anticipazioni Nona edizione per il "Morellino Classica Festival": ecco le prime anticipazioniIn genere molti sono i motivi che conducono all’idea di proporre un evento musicale. Il virtuoso territorio toscano offre stimoli di varia natura per la realizzazione di quell’idea che si basa su due aspetti principali. Uno è la considerazione del ruolo fondamentale che occupa la Musica nella vita interiore o ideale delle persone. L’altro è la coincidenza o il riscontro materiale che essa genera in virtù del suo rilievo artistico.

Il Morellino Classica Festival si propone di ricercare quel duplice benessere, attraverso un ascolto silenzioso ma comunicativo, una riflessione attenta ma rigeneratrice. Il progetto parte da un’analisi di ordine culturale e commerciale del territorio. E’ la sintesi di un’indagine sulla domanda e l’offerta musicale, sulla base di selezioni, scelte, indirizzi espressi e documentati. In questi primi otto anni si è iniziata a realizzare fra i soggetti coinvolti (istituzioni, imprenditori, operatori culturali, organizzatori e musicisti) un’intesa che, pur nella difficoltà economica generale e in quella propria specifica degli esordi, evidenzia la funzione e il beneficio della musica in tutti i settori della vita del territorio.

L’area del Morellino comprende ben otto Comuni ma anche altri Comuni confinanti con la denominazione vitivinicola sono entrati a far parte del progetto Festival, allargandone i confini territoriali per un coinvolgimento di un pubblico sempre più numeroso amante della nostra musica, delle nostre Terre e dei prodotti d’eccellenza che le caratterizzano. Attualmente fanno parte dell’itinerario musicale i Comuni di Scansano, Manciano, Magliano, Roccalbegna, Grosseto, Seggiano, Castiglione della Pescaia, Massa Marittima, Pitigliano, Arcidosso.

L’unione di interessi tra i soggetti che amano la musica e ne condividono la bellezza, si è dimostrata indispensabile. Il contributo fattivo di tutte queste componenti che hanno fin qui aderito, allo scopo di un giovamento reciproco, ha reso possibile la realizzazione del progetto. Il Morellino Classica Festival in questo breve periodo di tempo è diventato punto di riferimento sul nostro territorio per tutti gli amanti della grande musica, di cui molti sono turisti provenienti da altre regioni italiane e nazioni estere. L’iniziativa, all’attenzione dei media nazionali e internazionali, presenta molte particolarità uniche e originali e viene proposta, attuata e diffusa nella convinzione che la Musica fa bene agli uomini, ai loro sentimenti più intimi, ma anche alle loro aspettative di realizzazione. Il Festival sostiene, infatti, lo studio e la dedizione verso la musica, a partire dai giovani allievi, che sono i soggetti privilegiati, prima di ogni altro.

Il Monte Labro con la sua Torre Giurisdavidica nel Parco Faunistico del Monte Amiata, Il Duomo di Sovana nel Millenario della nascita di Ildebrando di Soana, San Gregorio VII, il più grande pontefice del Medioevo, la Sinagoga di Pitigliano con l’enfant prodige da Israele Nahar Eliaz, saranno alcune delle emozionanti novità che si aggiungeranno al lungo itinerario musicale, tra incantevoli paesaggi, maestosi castelli, antiche chiese e avveniristiche cantine d’autore.
Una delle star del festival di quest’anno sarà il tenore Fabio Armiliato, figura centrale della lirica italiana nel mondo.

Il concerto di Fine Anno 2019 dedicato alla Lirica ha chiuso con l’Orchestra dei Musicisti Coreani in Italia, patrocinata dall’Ambasciata e dall’Istituto Culturale della Repubblica di Corea, una straordinaria stagione musicale. Con quell’appuntamento si concludeva il ciclo dedicato alla cultura musicale proveniente dall’Asia che aveva visto la partecipazione di numerosi musicisti provenienti dalla Cambogia, dalla Corea e dalla Thailandia, il compositore e pianista Nat Yontararak e la Principessa Pawong Duen e i danzatori del Thai Christian Communications Institute Payap University Bangkok, accompagnati dall’Ambasciatore della Thailandia.

Tra i numerosi musicisti di fama, ha spiccato la presenza di Beatrice Rana, pianista tra le più apprezzate al mondo, eletta musicista dell’anno al Royal Albert Hall di Londra con l’assegnazione del Premio Oscar della musica classica. Abbiamo assistito, inoltre, ad un avvenimento culturale senza precedenti in Maremma con l’esposizione di alcuni capolavori di Francisco Goya e l’esecuzione in prima mondiale di musiche composte dal celebre pittore e venute alla luce recentemente, eseguite dal direttore artistico del Festival, il pianista Pietro Bonfilio.

Tra i tanti appuntamenti di rilievo del 2020 si segnala come novità assoluta il concerto che si terrà il 15 agosto sulla sommità del Monte Labro, uno dei luoghi più suggestivi della Maremma per la sua posizione geografica e per la spiritualità che si respira dalla Torre costruita dalla Comunità Giurisdavidica fondata dal predicatore Davide Lazzaretti che per il suo visionarismo e per la sua tragica fine, viene ricordato ancora oggi come il Cristo dell’Amiata. L’evento, fortemente voluto dal Sindaco Jacopo Marini e sostenuto dall’Amministrazione del Comune di Arcidosso, vedrà l’esibizione di una formazione particolare, appositamente scelta per le caratteristiche del luogo, composta da musicisti di fama provenienti dalla Germania: Consort Brass Ensemble Berlin diretti dal maestro polacco Dariusz Mikulsky, con il violinista Davide Alogna, e il soprano polacco Aleksandra Gudzio, come ospiti d’onore.

Altra novità è l’importante concerto, voluto, sostenuto e promosso dal Vescovo della Diocesi di Sovana, Pitigliano e Orbetello, Monsignor Giovanni Roncari, dal Direttore Ufficio Beni Culturali Don Marco Monari, dal Sindaco di Sorano Pierandrea Vanni, che si terrà il 29 agosto nel magnifico Duomo di Sovana (VIII secolo) in occasione del Millenario della nascita di San Gregorio VII nato a Sovana nel 1020. Il concerto sarà eseguito dall’Orchestra Gioacchino Rossini Opera Festival di Pesaro diretta dal maestro giapponese Chikara Imamura, solista lo straordinario pianista rumeno Daniel Petrica Ciobanu, soprano Federica Livi per un evento di grande solennità artistica e spirituale.

Un concerto di grande suggestione emotiva e di intima riflessione sarà quello previsto alla Sinagoga di Pitigliano, la Piccola Gerusalemme, con l’esibizione per violoncello solo dell’enfant prodige proveniente da Tel Aviv, la tredicenne Nahar Eliaz.

Gli altri concerti di richiamo vedranno l’esibizione, oltre che come sempre di giovani eccellenze italiane già all’attenzione internazionale, di altri grandi musicisti, tra cui di particolare rilievo la partecipazione del famoso tenore Fabio Armiliato, una delle più grandi figure della Lirica mondiale che si esibirà il 20 agosto nella Chiesa di San Giorgio a Montemerano con l’arpista Davide Burani in un originale programma di profonda intensità emotiva.

Inoltre, per celebrare i 250 anni della nascita di Ludwig van Beethoven, che coincidono con il centenario della nascita di Piero Farulli, storico fondatore del Quartetto Italiano e della Scuola di Musica di Fiesole, si è costituito per l’occasione un super-gruppo formato dalle prime parti delle più importanti orchestre italiane, l’Orchestra dell’Arena di Verona e del Teatro Regio di Torino; l’ensemble, denominato SetteinsiemeperPiero e diretto da Federico Guglielmo, uno dei massimi conoscitori e interpreti di musica barocca, si esibirà il 18 luglio.

Ancora in tema di ricorrenza della nascita del Genio di Bonn, il Festival avrà l’onore di ospitare l’11 luglio il pianista Vincenzo Balzani, noto didatta e profondo studioso della figura del grande compositore tedesco, che terrà un recital-racconto dal titolo Sturm und Drang.

Il 25 luglio nella Tenuta dell’Ammiraglia Frescobaldi di Magliano, dall’elegante architettura, potremo assistere ad un originalissimo concerto fatto di musica, cibo e vino, intitolato Rossini Gourmet con I Solisti dell’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro; il programma consiste nell’abbinare l’arte culinaria del compositore pesarese alle sue immortali composizioni. Il Quintetto di Fiati e un attore, ci condurranno alla scoperta della passione del grande compositore. Lo spettacolo, molto originale nel suo contenuto, affascinante e coinvolgente nella sua esposizione, vedrà l’inserimento di figure di esperti Chef e Sommelier per spiegare accostamenti, differenze e particolarità tra la cucina rossiniana e quella toscana e maremmana a cui verranno abbinati i pregiati vini Frescobaldi.
L’itinerario musicale del Festival prevede, quest’anno, anche il ritorno in uno dei luoghi che diede ospitalità alla rassegna fin dai primi anni, La Fattoria le Pupille, rinomato luogo di un marchio aziendale di qualità e prestigio. Il concerto previsto sarà eseguito dagli Archi dell’Orchestra della Toscana, violino solista Davide Alogna, con un programma incentrato sulle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e le originalissime Quattro Stagioni di Astor Piazzolla.

Da sempre il Morellino Classica Festival si avvale anche della collaborazione delle prestigiose istituzioni musicali quali l’Accademia Chigiana di Siena, la Scuola di Musica di Fiesole, Georg Solti Academy di Londra, del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, del Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca, Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e del Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica di Roma, e da sempre il Festival propone la migliore gioventù musicale italiana.

Il 16 agosto, infatti, nella Chiesa romanica di Roccalbegna, si esibiranno due giovanissimi musicisti vincitori dei concorsi internazionali più importanti al mondo, Carlotta Dalia, chitarra e Giuseppe Gibboni, violino, due eccellenze italiane dal futuro luminoso.

Altri appuntamenti sono previsti durante il periodo invernale, tra cui quello incentrato sul compositore Dmitri Shostakovich e i suoi allievi, a loro volta illustri compositori del Novecento russo, Alemdar Karamanov, German Galynin, Boris Tchaikovsky.

Il concerto prevede l’esibizione di Pietro Bonfilio, studioso e fine interprete del pianismo russo, che ha all’attivo due CD su Dmitri Kabalevsky e Modest Mussorgsky che hanno riscosso notevole apprezzamento da parte della critica musicale e del pubblico. L’appuntamento fa parte del tour di presentazione della nuova biografia sulla figura del grande compositore curata dal musicologo russo, Valerji Voskoboinikov.

Come di consueto il Morellino Classica Festival concluderà l’edizione 2020 mettendo in scena l’Opera Lirica. Dopo il grande successo dello scorso anno con La Bohème, sarà la volta del Barbiere di Siviglia che verrà allestito nei teatri di Scansano, Arcidosso e nell’Auditorium Banca Tema di Pitigliano.

Il Festival è organizzato dall’associazione culturale La Società della Musica. Oltre ai soggetti istituzionali e imprenditoriali, di fondamentale importanza è il coinvolgimento delle Istituzioni didattiche. La partecipazione ai programmi delle scuole musicali e accademie di Grosseto e provincia, attraverso una selezione degli allievi più dotati, pone l’attenzione sulla necessità dello studio musicale tra i giovani e sottolinea la viva attività presente sul territorio, per far emergere le eccellenze di cui è ricco. Grande importanza riveste la collaborazione con le prestigiose accademie internazionali tra cui l’Accademia Chigiana di Siena, Georg Solti Academy di Castiglione della Pescaia-Londra-Ginevra, Ikacademy di Bangkok, Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena, Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca, con l’esibizione dei loro straordinari allievi dei corsi di perfezionamento provenienti da tutto il mondo. In virtù di questa caratterizzazione il Festival, fin dalla prima edizione, ha ottenuto il riconoscimento di “alto profilo culturale e per questo meritorio” da parte del Ministero dei Beni Culturali.

Nelle precedenti otto edizioni (2012-2019) il Morellino Classica Festival ha realizzato, tra aprile e settembre di ogni anno oltre 160 concerti in 20 luoghi differenti, alla presenza di migliaia di spettatori, molti dei quali turisti stranieri e amanti della musica classica provenienti dall’Italia e dall’estero. Hanno partecipato, tra gli altri, illustri musicisti, leggende della musica: Salvatore Accardo, Franco Petracchi, Bruno Giuranna, Boris Belkin, Oscar Ghiglia, Giovanni Sollima, Bruno Canino, Valery Voskobojnikov, Michail Utkin, Beatrice Rana.

Le Accademie musicali più prestigiose al mondo: Georg Solti Academy di Ginevra-Londra e Lady Valerie Solti, I Solisti dell’Accademia della Scala Accademia Chigiana di Siena, Scuola Di Musica di Fiesole, Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Royal Academy Of Music di Londra. Gli Ensemble e le Orchestre italiane e straniere tra le più famose: I Solisti dei Berliner Philharmoniker, Camerata Royal Concertgebouw Orchestra, Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro, Bach Cantata Choir Okayama Tokyo, I Solisti Filarmonici Italiani, Aizuri String Quartet del Metropolitan di New York, I Superottoni del Teatro Massimo di Palermo. Musicisti di fama internazionale, tra gli altri: Christoph Hartmann, Matt Haimowitz, Guy Braunstein, Francesca Dego, Federico Guglielmo, Davide Alogna, Andrea Bacchetti, Simonide Braconi, Enrico Casazza, Todd Crow, Nat Yontararak, Giulio Tampalini, Omar Zoboli, Anna Tifu, Hakan Sensoy, Giuseppe Andaloro, Elio, Stefano Di Battista. La RAI TV, RAI Radio 3 Suite, BBC Londra, Radio Toscana Classica, Amadeus, Classic Voice, Suonare News, Il Giornale della Musica hanno dedicato al Festival servizi e interviste.

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