Per la prima volta nella storia del Cile, ai cittadini il 25 ottobre è stato chiesto se approvano o rifiutano la stesura di una nuova costituzione. E loro , con un 78%, hanno deciso di volerla cambiare.Questo referendum cileno, approvato in un accordo politico al Congresso dopo un ciclo di manifestazioni iniziato con le marce studentesche nel 2006 e culminato nell’ottobre 2019, definirà il destino politico istituzionale del Cile nei prossimi anni. Perché nonostante abbia subito numerose riforme, la Costituzione in vigore fino ad oggi è stata redatta e approvata nel 1980 sotto il regime militare del generale Augusto Pinochet. Sarà la prima volta dal 1833 che la Costituzione verrà redatta da un congresso di cittadini eletto con voto popolare.
Roberto Zichittella, nella puntata di “Radio3Mondo” di martedì 27 ottobre, alle 11,00, su Rai Radio3, ne parlerà con Camillo Robertini, storico, professore all’Universidad de Chile, Instituto de Estudios Internacionales Department, autore di “Quando la Fiat parlava argentino- Una fabbrica italiana e i suoi operai nella Buenos Aires dei militari (1964-1980)”, Quaderni di storia – Le Monnier.
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