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Oggi in radio torna “Cento, un secolo di radio”

Per la Giornata mondiale della Televisione protagonisti Mike Bongiorno e Pippo Baudo

Oggi in radio torna "Cento, un secolo di radio"

In occasione della Giornata mondiale della Televisione, Umberto Broccoli dedica tutta la puntata di “Cento, un secolo di radio”, in onda martedì 21 novembre alle 17.05 su Rai Radio 1, a due  protagonisti della tv italiana, Mike Bongiorno e Pippo Baudo, che hanno cominciato i loro percorsi professionali proprio in radio. Di Mike Bongiorno sarà proposto uno stralcio della celebre radiocronaca da inviato al Madison Square Garden di New York per i programmi “Domenica sport” e “Voci dal mondo” per l’incontro di pugilato Rocky Marciano contro Joe Louis, nella notte del 26 ottobre 1951 (uno degli incontri più leggendari nella storia del pugilato). Di Pippo Baudo, che ha debuttato in radio nel 1961 con il programma “Applausi…a”, si ascolterà un passaggio tratto dalla conduzione del suo programma “Stadio quiz”, gioco a premi del dopo partita condotto su Radiouno nel 1978. Inoltre, verrà riproposta la partecipazione di Pippo Baudo come attore, nella parte di Nick Voice, in un radiodramma dal titolo “Ma voi capirete” del 14 novembre 1966.

Figlio dell’autore televisivo Bruno, Umberto Broccoli, dopo la maturità al liceo classico Tasso di Roma nel 1972, si laurea in Lettere classiche nel 1976 con una tesi in archeologia cristiana presso la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove successivamente insegna per tre anni, dal 1976 al 1979, epigrafia cristiana antica, greca e latina, iconografia paleocristiana, scultura e mosaici. Dopo la specializzazione alla Scuola nazionale di Archeologia dell’Università degli Studi di Roma consegue nel 1978 il baccalaureato e licenza al Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, presso l’Università Pontificia.

È stato direttore del Castello di Giulio II di Ostia dal 1980 al 1987 e membro del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali. Come archeologo medievista, ha successivamente lavorato per la Soprintendenza Archeologica di Roma.

Un appuntamento da non perdere, su Rai Radio1.

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