Lo speciale di Rainews.it sulle bombe che hanno ucciso i magistrati che hanno rivoluzionato la lotta alla mafia. Il racconto long form di Pino Corrias, che grazie al web prende vita in un modo mai visto prima. Sono passati trent’anni da quando Cosa Nostra dichiarò guerra allo Stato attraverso gli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Rainews.it racconta, con una narrazione web molto innovativa, cosa accadde a Capaci il 23 maggio e in via D’Amelio il 19 luglio 1992. Per la prima volta sarà possibile seguire in modo interattivo il corteo che accompagnò Falcone dall’Aeroporto di Palermo fino all’esplosione dei cinquecento chilogrammi di tritolo nascosti sotto l’autostrada dai sicari di Totò Riina. Nello speciale web, online dal 20 maggio su www.rainews.it/speciali/falconeborsellino2022 su computer, tablet e smartphone sarà possibile scoprire, come mai è stato fatto prima, cosa accadde in quei cinquasette giorni che hanno cambiato la storia italiana. Ma soprattutto, grazie alla penna di Pino Corrias, giornalista e scrittore che firma questa lunga narrazione, sarà possibile capire perché oggi l’eredità di quegli eventi, e dei misteri che li circondano, sia ancora parte integrante della nostra realtà. Il racconto di Corrias ci guida nella ricostruzione e nell’interpretazione di quegli anni: dallo scandalo di Mani Pulite alla sentenza definitiva del Maxiprocesso, dall’omicidio di Salvo Lima, braccio destro di Giulio Andreotti, all’elezione di Oscar Luigi Scalfaro a presidente della Repubblica.
Ad accompagnare la lettura anche alcune illustrazioni originali e l’audio delle conversazioni tra la sala operativa di Palermo e gli agenti in servizio nei momenti appena successivi ai due attentati con tutta la confusione e la concitazione di quei primi drammatici minuti dopo le esplosioni. A cura di Rai News Interactive Storytelling, uno dei nuovi desk del Portale di informazione Rai (Rainews.it), che si occupa di curare la creazione di contenuti multimediali con forte componente di engagement. La Rai ha infatti deciso di investire su un gruppo di lavoro che, accanto ai desk più tradizionali, produrrà news con modalità e formati innovativi. Giornalisti, designer e sviluppatori collaborano fianco a fianco nella produzione di video explainer giornalistici e di contenuti responsive, interattivi, web oriented e data driven.
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