Il Genoa sarà la squadra protagonista della quarta puntata di “Offside Racism, in onda venerdì 20 maggio, alle 18.10, su Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre) e RaiPlay. La trasmissione è andata a Genova per conoscere Gracien, giovane originario della Repubblica Democratica del Congo ma cresciuto nella città della Lanterna da quando aveva quattro anni e mezzo. Il giovane difensore della squadra under16 del Genoa svelerà il suo segreto per vincere le partite: mangiare sushi prima di giocare. A consegnargli la maglia “Keep Racism Out” sarà il campione di Serie A Yayah Kallon.
“Offside Racism” è un programma realizzato da Rai Ragazzi con il Patrocinio della Lega Serie A. Un viaggio nel mondo dei settori giovanili delle Società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani. Protagonista di ogni puntata un allievo calciatore di una delle squadre giovanili dei Club di A. Attraverso le sue parole il pubblico a casa conosce gli obbiettivi ma anche le difficoltà che un giovane atleta incontra nel percorso che lo porterà a coronare il suo sogno sportivo.
“Offside Racism” come dice il titolo stesso del programma non parla solo di calcio ma anche di valori e rispetto. Le telecamere di Rai Gulp seguono i calciatori fin dentro gli spogliatoi o addirittura a casa, evidenziando i rapporti umani che nascono tra compagni di squadra e spesso anche con gli avversari, e come di fronte allo sport si riesca a superare ogni differenza e discriminazione. Un obbiettivo suggellato, al termine di ogni puntata, dalla consegna al giovane protagonista della maglia ideata dalla Lega Serie A, con la scritta” Keep Racism Out”, da parte di uno dei calciatori della prima squadra.
“Offside Racism” è un programma realizzato da Rai Ragazzi con il Patrocinio della Lega Serie A. Un viaggio nel mondo dei settori giovanili delle Società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani. Protagonista di ogni puntata un allievo calciatore di una delle squadre giovanili dei Club di A. Attraverso le sue parole il pubblico a casa conosce gli obbiettivi ma anche le difficoltà che un giovane atleta incontra nel percorso che lo porterà a coronare il suo sogno sportivo.
“Offside Racism” come dice il titolo stesso del programma non parla solo di calcio ma anche di valori e rispetto. Le telecamere di Rai Gulp seguono i calciatori fin dentro gli spogliatoi o addirittura a casa, evidenziando i rapporti umani che nascono tra compagni di squadra e spesso anche con gli avversari, e come di fronte allo sport si riesca a superare ogni differenza e discriminazione. Un obbiettivo suggellato, al termine di ogni puntata, dalla consegna al giovane protagonista della maglia ideata dalla Lega Serie A, con la scritta” Keep Racism Out”, da parte di uno dei calciatori della prima squadra.
Autore
