È un omaggio a Igor Stravinskij nel cinquantesimo anniversario della scomparsa – avvenuta a New York il 6 aprile del 1971 – il concerto dell’Ensemble “Geometrie variabili” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretto dal primo oboe della compagine Rai Francesco Pomarico, in programma domenica 6 giugno ore 10.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. L’appuntamento, parte del cartellone cameristico “Le domeniche dell’Auditorium”, sarà anche registrato e trasmesso domenica 13 giugno alle 20.30 su Radio3.
L’ensemble propone una scelta di brani scritti dal compositore russo nell’arco di circa 30 anni: dalla Pastorale, Romanza senza parole, proposta nella trascrizione per violino e fiati del 1923, ai lavori neoclassici come l’Ottetto per strumenti a fiato, concluso nel 1923, e il Concerto in mi bemolle maggiore intitolato Dumbarton Oaks, dal nome del distretto di Washington dei coniugi americani Bliss, che gli avevano commissionato l’opera in occasione del loro trentesimo anniversario di matrimonio; e sino a brevi pezzi come il Concertino per 12 strumenti e Double Canon (Raoul Dufy in Memoriam) per quartetto d’archi, scritti rispettivamente nel 1952 e nel 1959.
L’ensemble “Geometrie variabili” è composto dai professori della compagine Rai Constantin Beschieru, Francesco Punturo e Matteo Ruffo (violini), Ula Uljiona, Alberto Giolo e Riccardo Freguglia (viole), Fabio Storino e Michelangiolo Mafucci (violoncelli), Silvio Albesiano e Vincenzo Antonio Venneri (contrabbassi), Alberto Barletta (flauto), Enrico Maria Baroni (clarinetto), Nicola Patrussi (oboe), Teresa Vicentini (oboe e corno inglese), Andrea Corsi (fagotto), Bruno Giudice (fagotto e controfagotto), Ettore Bongiovanni e Paolo Valeriani (corni), Roberto Rossi e Daniele Greco D’Alceo (trombe), Diego di Mario e Gianfranco Marchesi (tromboni).
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