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Oggi in TV: Le prime immagini della Corona Ferrea a “Paesi che vai” – Con Rai1 alla scoperta dei gioielli di Monza

Oggi in TV: Le prime immagini della Corona Ferrea a "Paesi che vai" - Con Rai1 alla scoperta dei gioielli di Monza Oggi in TV: Le prime immagini della Corona Ferrea a "Paesi che vai" - Con Rai1 alla scoperta dei gioielli di MonzaL’ apertura integrale e completa della teca contenente “la Corona Ferrea”, uno dei gioielli più importanti e densi di significato di tutta la storia dell’Occidente, sarà l’esclusiva di “Paesi che vai”, in onda domenica 7 marzo, alle 9.40, su Rai1.
Definita nel capitolo IX dei Promessi Sposi “Un borgo antico e nobile, a cui di città non mancava altro che il nome”, Monza è sempre stata un crocevia di grandi personaggi della storia, come Carlo Magno, Federico Barbarossa e Carlo V, mentre i Savoia vi stabilirono la loro residenza lombarda: Villa reale. Una Reggia di oltre 22mila metri quadrati, dono di nozze del re Vittorio Emanuele II al figlio Umberto I e alla moglie Margherita.
Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il programma di Rai1, e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi immergerà il proprio racconto nella storia della Regina Margherita di Savoia, prima Regina d’Italia.
La Sovrana “accoglierà” il conduttore al cospetto di Villa Reale, per raccontare la sua vita e i lunghi periodi trascorsi a Monza insieme al marito. Le telecamere si sposteranno poi all’interno della Saletta Reale, realizzata per volontà di Umberto I, per proseguire alla Cappella Espiatoria, un’imponente stele di 35 metri fatta innalzare da Vittorio Emanuele III in ricordo del padre. Umberto I, infatti, il 29 luglio del 1900, venne ucciso proprio a Monza per mano dell’anarchico Gaetano Bresci. Le telecamere entreranno poi nella Cappella di Teodolinda per scoprire tutti i tesori più preziosi nascosti al suo interno.
Si proseguirà con una visita all’autodromo permanente più antico del mondo, l’Autodromo nazionale Monza, un luogo diventato simbolo anche grazie alle pellicole cinematografiche che qui hanno ambientato i loro set di ripresa, per chiudere tra le bellezze naturalistiche del Parco nazionale dello Stelvio che, con i suoi 130.700 ettari, domina il cuore delle Alpi centrali.

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