Rai Teche è presente nella sezione “Back To Life” del 39° Torino Film Festival con un omaggio a Maricla Boggio, figura che ha saputo coniugare impegno politico e ricerca stilistica attraverso documentari sociali declinati in modo personale. Le due pellicole di Maricla Boggio che Rai Teche ha recuperato e restaurato in digitale, a partire dai negativi originali conservati nell’archivio Rai, sono “Marisa della Magliana” del 1976 e “Sono arrivati quattro fratelli” del 1979. La proiezione ufficiale dei due film è prevista venerdì 3 dicembre dalle 17.15 al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema, con repliche sabato 4 dicembre alle 11.30 al Cinema Massimo e domenica 5 dicembre alle 18.00 al Cinema Monterosa.
In “Marisa della Magliana”, Boggio entra “letteralmente” in alcuni momenti della vita privata di Marisa Canavesi, una ragazza madre di origini contadine, che affronta con determinazione le difficoltà che una donna sola negli anni Settanta, in uno dei quartieri proletari di Roma, come Magliana. Difficoltà che le fanno comprendere il valore degli affetti al di là del concetto tradizionale di famiglia codificata. Marisa testimonia una maturità morale e una ricchezza di umanità in ogni momento della sua esperienza di vita: dalla povertà della sua infanzia in campagna al matrimonio sbagliato della giovinezza, quando era “alla ricerca di un padre”, all’esperienza di un nuovo amore e alla graduale presa di coscienza politica acquisita attraverso le battaglie per ottenere una casa.
Il discorso sui nuclei familiari non tradizionali viene sviluppato anche nel film “Sono arrivati quattro fratelli”, dove Boggio segue, ascolta e si confronta con Marina, una giovane donna veneziana che, attraverso una serie piuttosto inconsueta di vicissitudini, adotta quattro bambini, fratelli tra loro.
La troupe accompagna Marina e i suoi figli nel corso di una giornata qualunque, tra scuola, assistente sociale, compiti e familiari, in ascolto del racconto di una vita: l’infanzia, il matrimonio con un giovane americano, il desiderio e la perdita di un figlio, la decisione di adottare e infine l’abbondono del marito, incapace di assumersi la responsabilità dell’adozione di quattro bambini.
Back To Life è la sezione del Torino Film Festival, che riporta alla vita film che per vari motivi segnano un passaggio importante nella storia del cinema. Possono essere grandi capolavori da tempo invisibili, oppure film che hanno dovuto sopportare inaudite difficoltà realizzative o distributive, o anche pellicole dove la sperimentazione ha aperto la strada per l’affermarsi di nuovi linguaggi. In ogni caso sono film curiosi, che possono soddisfare i piaceri del cinefilo e al tempo stesso aprire nuovi terreni di ricerca per lo storico. Sono opere che vivono una vita nuova grazie al lavoro e alla dedizione delle più importanti cineteche italiane ed estere.
Autore
