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Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano – il debutto è con Francesca Dego

Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano - il debutto è con Francesca Dego Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano - il debutto è con Francesca DegoLa data da segnare sul calendario è questa: sabato 11 dicembre 2021 alle ore 18, l’imperdibile debutto della neonata compagine orchestrale di Largo Mahler, l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano, la gemma più preziosa e il distillato di decenni di sforzi che la Fondazione ha compiuto senza sosta nelle sue attività Educational, rivolte all’educazione a fare musica insieme. Nell’ambito di questo concerto speciale vedremo il Maestro Andrea Oddone affrontare la Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven, e accompagnare Francesca Dego nel Concerto per violino e orchestra n. 1 in Si bemolle maggiore K. 207 di Wolfgang Amadeus Mozart.

Il progetto dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano consiste in un corso di formazione rivolto ai giovani musicisti fino ai 25 anni di età, ai neodiplomati e a coloro che si trovano in prossimità della conclusione del percorso di studi musicali. Un percorso strutturato in due annualità, accessibile previo esame di ammissione di fronte alle commissioni composte dalle prime parti dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

Così come accadeva nelle botteghe italiane tra il Quattrocento e il Cinquecento, dove si riteneva che il vero e unico modo per apprendere l’arte fosse stare a contatto coi maestri all’opera, l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano consente ai giovani di imparare il mestiere della musica sinfonica sotto l’ala delle prime parti dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

L’Orchestra di Largo Mahler è un’orchestra nata nel 1993 come orchestra di studenti. Questo è un fatto che emblematicamente riassume e spiega quest’inclinazione pedagogica, letteralmente insita nel codice genetico dell’Orchestra.

Un debutto importante, dunque, quello di sabato 11 dicembre, che vede la neonata compagine orchestrale condotta da Andrea Oddone, affiancare un astro del firmamento solistico italiano e internazionale, che laVerdi ha avuto l’onore di accompagnare innumerevoli volte: si parla di Francesca Dego, la cui ultima apparizione all’Auditorium di Milano risale al 12 marzo 2021, sul portale streaming dell’Orchestra.

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 23 luglio 2021, a partire dal 6 agosto 2021 per accedere in Auditorium è necessario presentare la propria Certificazione verde Covid-19 (green pass) associata a un documento di identità.

Per ottenerla, oltre alla vaccinazione, è possibile sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare secondo le modalità e tempistiche di legge.

In mancanza della documentazione necessaria non sarà consentito l’accesso.

Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano – Prossimi appuntamenti

Dopo la prima produzione di sabato 11 dicembre, si prosegue sabato 2 aprile 2022 alle ore 18, data in cui il giovane e apprezzato direttore Thomas Guggeis eseguirà con la compagine giovanile la Sinfonia n. 9 in do maggiore D. 944 di Franz Schubert, conosciuta come La Grande. Ultima tappa della stagione d’esordio dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano avrà come focus la Sinfonia n. 1 in Do minore op. 68 di Johannes Brahms, sotto la guida del Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Claus Peter Flor, sabato 21 maggio 2022 alle ore 20.30.

Biglietti

Prezzo unico: 10 €.

Orari biglietteria: Lunedì – Sabato, 10 – 19;

Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: [email protected]

Biografie

Francesca Dego violino

Francesca Dego è tra i giovani violinisti più richiesti sulla scena musicale internazionale.

Artista Deutsche Grammophon dal 2012, il suo debutto orchestrale con i concerti di Paganini e Wolf-Ferrari insieme alla City of Birmingham Symphony Orchestra diretta da Daniele Rustioni e pubblicato nel 2017 ha riscosso grande consenso internazionale di critica. Nell’autunno 2018 è uscito “Suite Italienne”, il suo nuovo progetto dedicato all’estetica e all’influenza della tradizione musicale italiana sulla musica del XX secolo. Nata a Lecco da genitori italo-americani, si esibisce sin da giovanissima con le più grandi orchestre, tra cui la Auckland Philharmonia, la Gürzenich Orchestra di Colonia, la Hallé, Het Gelders Orkest, l’Orchestre Philharmonique di Nizza, l’Orkest van het Oosten, la Real Orquesta Sinfonica di Siviglia, l’Orquesta de la Comunitat Valenciana al Palau de des Arts, la Philharmonia Orchestra alla Royal Festival Hall di Londra, la Royal Philharmonic, la Royal Scottish National orchestra e la Ulster Orchestra, la Tokyo Metropolitan e la Tokyo Symphony alla Suntory Hall. In Italia Francesca collabora regolarmente con l’Orchestra Haydn di Bolzano, La Verdi di Milano, l’Orchestra della Toscana, con la quale si esibirà a Monaco, Bregenz e Linz nella primavera del 2019, la Filarmonica Toscanini di Parma e le orchestre dei teatri di Bari, Bologna, Genova, Torino, Trieste, Verona e La Fenice di Venezia. La sua carriera internazionale le ha permesso di lavorare a fianco di grandi direttori come Karen Durgaryan, Christopher Franklin, Paul Goodwin, Christopher Hogwood, Yoel Levi, Grant Llewellyn, Wayne Marshall, Diego Matheuz, Shlomo Mintz, Gemma New, Sir Roger Norrington, Daniele Rustioni, Dalia Stasevska e Xian Zhang. Molto attiva anche nella musica da camera, collabora con artisti del calibro di Salvatore Accardo, Mahan Esfahani, Bruno Giuranna, Piers Lane, Jan Lisiecki, Mischa Maisky, Antonio Meneses, Domenico Nordio, Martin Owen, Kathryn Stott e Francesca Leonardi, con cui suona in duo da 14 anni. L’estate 2018 ha visto nascere il Gravedona Chamber Music Festival sul lago di Como, co-fondato da Francesca. Nella stagione 2018/19 recital e collaborazioni cameristiche la porteranno ad ad Atene, Beirut, Ede, Pisa, Roma, Siena, Torino e Venezia. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, nel 2008 è stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. E’ stata selezionata per esibirsi come solista ai concerti commemorativi del 2014 e 2015 a Roma, trasmessi in mondovisione dalla RAI. Nel giugno 2014 ha suonato al Teatro Municipal di Rio de Janeiro in occasione dell’apertura dei Mondiali di calcio in Brasile. Francesca scrive regolarmente per riviste musicali tra cui BBC Music Magazine, The Strad, Musical Opinion e Strings Magazine, ed è autrice di una rubrica mensile su Suonare News. Francesca Dego vive a Londra e suona due preziosi violini Francesco Ruggeri (Cremona 1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesù ex-Ricci (Cremona 1734) per gentile concessione della “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra. Francesca è sostenuta dal Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM), SIAE, S’Illumina e MiBACT.

Andrea Oddone direttore

Direttore d’orchestra italiano, si dedica regolarmente al repertorio sinfonico e operistico. I suoi impegni includono inviti con orchestre in Italia e in Europa, tra cui l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Orchestra Sinfonica Abruzzese; Orchestra Sinfonica di Sanremo; Donetsk National Philarmonic Orchestra “S. Prokofiev”; Orchestra Sinfonica “B. Bruni” di Cuneo; Orchestra Sinfonica Nazionale Rumena; Orchestra Sinfonica di Asti; Orchestra Sinfonica di Oradea; Orchestra Classica di Alessandria; Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte; Orchestra Sinfonica di Bordighera e Ensemble Nuove Musiche. Presente nei programmi dei maggiori festival e di varie stagioni musicali, ha diretto più volte concerti trasmessi dalla RAI Radio Televisione Italiana. Il suo repertorio spazia dal classicismo al Novecento storico, ma non mancano prime esecuzioni assolute o italiane di nuovi lavori. Ha collaborato con innumerevoli solisti, cantanti e attori tra cui: Luca Fanfoni, Silvia Chiesa, Luca Santaniello, Hans H. Suh, Marton Kiss, Michele D’Ascenzo, Stefano Cerrato, Igor Andreev, Nikolay Shugaev, Ermir Abeshi, Leonardo Pierdomenico, Masha Diatchenko, Filippo Mineccia, Natalia Roman, Elena Bakanova e David Riondino. Apprezzato comunicatore, è spesso chiamato a tenere lezioni/concerto e seminari presso le istituzioni pubbliche e private (tra cui citiamo il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma e l’Università IULM di Milano) in merito alla direzione d’orchestra e, più in generale, sulla cultura musicale. È altrettanto richiesto come membro di giuria in occasione di concorsi di esecuzione e come relatore nell’ambito di convegni di studio. Ha studiato presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino ottenendo, tra gli altri, i diplomi in composizione e in direzione d’orchestra col massimo dei voti. Si è perfezionato in Italia e all’estero seguendo numerose master class e innumerevoli produzioni quale assistente.

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