Impiegato comunale con moglie e due figli a carico, Bernardino Lomacchio, dopo aver perso la casa durante la Seconda Guerra mondiale, ha trovato riparo in una scuola. Con l’inizio dell’anno scolastico, però, deve trovare un’altra sistemazione. E’ l’inizio di una vera e propria odissea comica che Mario Monicelli e Steno mettono in scena in “Totò cerca casa”, in onda sabato 28 novembre alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Tra gli interpreti, oltre a Totò, Alda Mangini, Lia Molfesi, Mario Gattari Aroldo Tieri. Il soggetto del film – tratto dalla commedia “Il custode” di Alfredo Moscariello – è firmato da Vittorio Metz, Mario Monicelli e Steno. La sceneggiatura è di Monicelli, Steno e Age e Scarpelli.
Sempre sul tema della casa, ma per coglierne luci e ombre ai nostri giorni, Rai Storia Propone – dopo il film – “Aperti al pubblico” per “Documentari d’autore”. Una storia che si svolge a Napoli, dove il martedì e il venerdì l’ufficio dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli apre le porte al pubblico e riceve gli inquilini degli alloggi che gestisce. La normale routine lavorativa degli impiegati viene animata da decine di persone che affollano le stanze e i corridoi in cerca di una soluzione ai propri problemi. Durante i colloqui tra impiegati e utenti emergono le storie personali dei personaggi e le emozioni pervadono la scena. Il rigido protocollo previsto dalla burocrazia viene messo in crisi e tra le maglie della legge trova spazio l’umanità dei personaggi.
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