Per la prima serata di martedì 27 maggio Rai Movie propone un classico del cinema epico d’azione con importanti innesti fantasy: “Conan il barbaro” di John Milius. Quando gli uomini di Tulsa Doom radono al suolo un intero villaggio rendendo schiavi donne e bambini, il piccolo Conan, che conosce il segreto dell’acciaio e ha imparato dal genitore a forgiare le armi, giura di vendicarsi di chi l’ha reso orfano. Diversi anni dopo, ormai grande e forte, Conan si guadagna la libertà per aver combattuto con coraggio. Per lui ora può cominciare la ricerca dell’uomo che ha ucciso i suoi genitori.
Il regista e sceneggiatore John Milius porta sul grande schermo il personaggio creato da Robert E. Howard nel 1932 dando la notorietà ad Arnold Schwarzenegger, qui nel suo primo ruolo di successo. Oltre ai racconti e i romanzi dedicati a Conan, dal 1970 il personaggio è stato al centro di una collana di fumetti, a marchio Marvel, di grande notorietà.

E’ tra le più note delle pellicole dirette da Milius, diede il “la” alla carriera di Schwarzy e al suo duello all’ultimo deltoide con Sly, mantiene un qual certo appeal nonostante l’incedere dell’età, da anni si vocifera di un seguito “ufficiale” diretto ancora da Milius (e si tratta di un “atteso seguito”), eppure Conan il Barbaro è un film davvero bruttino e a tratti noiosissimo. Decisamente infantile a livello di sceneggiatura e dialoghi, vagamente ridicolo e goffo quando cerca l’ampio respiro dell’epica, Conan è anche ammorbato dal delaurentiis-mo imperante che lo contraddistingue e che lo rende serieB camuffata da serieA: scenografie in cartapesta e polistirolo espanso, guerriere col fard e i capelli cotonati, spadoni e scudi comprati alla Standa, costumi da carnevale di Viareggio.

Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere. Su Raiplay.