Alla vigilia della Grande Guerra si vive un’atmosfera di grande tensione tra i vari Stati europei.
I contrasti ideologici, politico-sociali ed economici sono molto forti e portano inesorabilmente allo scoppio del conflitto. L’assassinio di Francesco Giuseppe, erede al trono d’Austria, è solamente la goccia che fa traboccare il vaso.
Gli antefatti che condussero allo scoppio di quella che è passata alla storia come “la Grande Guerra”, sono al centro del documentario, di Anna Villari e di Federico Cataldi, in onda stasera alle 22.10 su Rai Storia.
Tre i piani di lettura del filmato. Si parte dal contesto storico-politico-militare che disegna un’Europa scossa da contrasti tra stati e da forti spinte nazionalistiche anche se attraversata dall’entusiasmo e dalla fiducia in un luminoso futuro; si prosegue con la mappa delle fortificazioni più significative nel conflitto, ripercorse da un gruppo di ricercatori e di alpinisti; si passa attraverso la lettura dei diari di alcuni tra i politici, gli alti gradi militari, i soldati di rango inferiore, i costruttori delle fortificazioni, che ci permettono di comprendere a fondo le cause e la provenienza dei venti di guerra che hanno dato il via al più sanguinoso e sconvolgente conflitto della storia dell’umanità ricordi.
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