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Stasera in TV: “La guerra segreta”. Mafia connection

Stasera in TV: "La guerra segreta". Mafia connection Stasera in TV: "La guerra segreta".  Mafia connection Mentre la Gran Bretagna resiste ai nazisti in Europa, gli Stati Uniti cercano disperatamente di mantenere aperte le linee di rifornimento al proprio alleato attraverso l’Atlantico. Per fare ciò, hanno bisogno dell’aiuto dell’uomo che più di chiunque altro conosce l’operatività delle banchine di New York City: il mafioso Charles Luciano. Parte da qui la storia di “Mafia connection”, in onda stasera alle 21.10 su Rai Storia per la nuova serie “La guerra segreta”.

Dopo Pearl Harbor, l’America capisce che c’erano delle falle nel sistema degli informatori, in particolar modo sulle flotte di pescherecci statunitensi nell’Atlantico: a bordo cci sono prevalentemente italo-americani reticenti nel dare informazioni alle autorità statunitensi.

I servizi pensano così di stringere un accordo con Lucky Luciano, uno dei più famosi boss della mafia degli anni ’30, all’epoca in prigione con l’accusa di gestire un giro di prostituzione, per fare in modo che gli italo-americani a bordo dei pescherecci nell’Atlantico condividano le informazioni sui movimenti delle U-boat tedesche.

Il rapporto con il boss Lucky Luciano permette ai servizi, inoltre, di entrare in contatto con la mafia siciliana, schiacciata nell’ombra da Mussolini. E quando gli alleati arrivano a sbarcare in Sicilia nel 1943, la mafia ha intrapreso innumerevoli atti di sabotaggio, spazzando via le capacità di combattimento di molte delle unità tedesche rimaste per difendere l’isola.

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