Con Ben Attal, Chloé Jouannet, Charlotte Gainsbourg
Un figlio sotto inchiesta, una famiglia in crisi: sono i temi principali de “L’accusa”, film francese d’impegno, proposto in prima visione giovedì 11 gennaio alle 21.20 su Rai 3. In una Parigi contemporanea ci sono due genitori di successo, separati. Lui è un giornalista televisivo, lei un’attivista che difende le donne. Il figlio, di ritorno dagli Stati Uniti dove studia, viene accusato di aver stuprato la figlia del nuovo compagno di sua madre. L’inchiesta che ne segue metterà in luce le parti più nascoste, e anche le più oscure, di tutte le persone coinvolte. Più che sulla ricerca della verità, l’intelligente film di Yvan Attal – con Ben Attal, Chloé Jouannet, Charlotte Gainsbourg, Mathieu Kassovitz, Pierre Arditi – indaga sul contorno di un fatto drammatico e sulla capacità degli adulti di educare e reagire quando un figlio finisce in una brutta e scabrosa vicenda, considerata fino a quel momento retaggio di altri.
Ben è figlio del regista franco-algerino Yvan Attal e dell’attrice franco-britannica Charlotte Gainsbourg; Ben si appassiona alla recitazione dopo essere apparso in diverse produzioni del padre.
Ha iniziato la sua carriera di attore recitando in diversi film come Mia moglie è un’attrice, Quasi nemici – L’importante è avere ragione, Sono dappertutto e My Dog Stupid – Il mio cane Stupido (2019). Nel 2021 è protagonista del film L’accusa (Les Choses humaines) adattamento cinematografico del romanzo Le cose umane (2019) di Karine Tuil.
Pierre Arditi è attivo sui diversi fronti di teatro, cinema e televisione. Sul palcoscenico è spesso diretto da Marcel Maréchal, mentre la sua carriera cinematografica ha raggiunto l’apice grazie alle collaborazioni con il regista Alain Resnais.
Ha vinto il premio César per il migliore attore non protagonista per il film Mélo (1986), e il premio César per il migliore attore nel 1994 per il film Smoking/No Smoking.
Un appuntamento assolutamente imperdibile.
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