Il film con Scott Adkins
Uno dei più tenaci uomini d’azione del cinema contemporaneo, Scott Adkins, è il protagonista del film “Savage Dog – Il selvaggio” (2017), in onda lunedì 27 novembre alle 21.10 su Rai 4. Indocina 1959, l’ex pugile irlandese Martin Tilman è detenuto in un campo di lavori forzati gestito da un boss della mala vietnamita. Facendosi presto strada negli incontri clandestini di boxe, Martin finisce nelle mire dei criminali e, quando il suo periodo di detenzione sta per terminare, chi gestisce il campo farà di tutto per impedirgli di tornare a casa ad abbracciare la sua famiglia. Diretto dall’esperto di cinema di azione Jesse V. Johnson, già autore di “Triple Treath – Tripla minaccia” e “Avengement – Missione vendetta”, “Savage Dog – Il selvaggio” è un film d’ambientazione storica che si rifà ai classici del cinema d’azione puro, come quelli di Jean-Claude Van Damme, che hanno fatto la fortuna del genere tra gli anni ‘80 e ‘90.
Adkins nasce da una famiglia di macellai da generazioni, con origini spagnole. Ha frequentato la Bishop Vesey’s Grammar School a Sutton Coldfield; non tra i migliori studenti, Adkins passava le notti a vedere film di nascosto dai genitori mentre dormivano. Ha praticato judo dall’età di dieci anni, amando il mondo delle arti marziali al punto tale da idolatrare Bruce Lee e Jean-Claude Van Damme. Allestì il suo garage come fosse un dojo, nel quale teneva un altarino dedicato a Bruce Lee. All’età di tredici anni viene aggredito a scuola e si promise di non farlo più accadere, così comincia a prendere lezioni di International Taekwondo Federation.
Dopo aver preso la cintura nera all’età di 16 anni, passa alla kickboxing.
All’età di ventun anni gli viene offerto un posto alla prestigiosa Webber Douglas Academy of Dramatic Art, che però dovette poi abbandonare per problemi economici, non avendo borse di studio.
Appuntamento imperdibile.
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