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Stasera in TV: “SeDici Storie”. Su Rai Storia (canale 54) Giovanni Borghi e Giovanni Michelucci

Stasera in TV: "SeDici Storie". Su Rai Storia (canale 54) Giovanni Borghi e Giovanni Michelucci Stasera in TV: "SeDici Storie". Su Rai Storia (canale 54) Giovanni Borghi e Giovanni MichelucciL’imprenditore Giovanni Borghi e l’architetto Giovanni Michelucci: due grandi nomi protagonisti di “SeDici Storie”, la serie di Rai Cultura in onda martedì 28 settembre alle 22.10 su Rai Storia.
Giovanni Borghi nasce a Milano nel 1910. Comincia a lavorare da ragazzo nell’azienda fondata dal padre Guido, costituitasi, nel 1943, in una società per azioni con sede a Comerio. Nel dopoguerra Borghi assume la direzione della società che, trasformatasi in Società Industrie Refrigeranti Ignis, diventa agli inizî degli anni Cinquanta la più importante in Italia, e tra le maggiori di Europa, per la produzione di elettrodomestici, soprattutto frigoriferi. Dopo aver ulteriormente ampliato la gamma della produzione, cede nel 1972 la Ignis alla Philips. Nominato Cavaliere del lavoro nel 1961, muore a Comerio nel 1975. Tra gli intervistati, il figlio Guido Borghi ed Emanuela Scarpellini, professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano.

Giovanni Michelucci è un architetto italiano. Nasce a Pistoia 1891. Dopo alcune notevoli costruzioni di ville (villa Valiani a Roma, 1930; partecipazione al concorso del “Giardino italiano”), affronta i problemi di un’architettura rispondente a esigenze sociali più vaste fino a vincere con A. Susini ed E. Fuselli il concorso per il piano regolatore di Pistoia. Tra le opere degli anni successivi: la Borsa merci di Pistoia (1950); la Cassa di Risparmio a Firenze (1957); la chiesa di Larderello (1959); la chiesa di S. Giovanni Battista (Autostrada del Sole, vicino a Firenze, 1964), nella quale è evidente l’abbandono dei principî razionalistici che avevano retto le sue prime creazioni. Michelucci ha insegnato nelle università di Firenze e Bologna e dal 1983 ha dato vita insieme a Guido De Masi (1942-1993) alla Fondazione Michelucci, centro di elaborazione sistematica delle correnti urbanistiche moderne. Tra le onorificenze ricevute, quella di 1966 Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, di Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte nel 1972, di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1986. Tra gli intervistati, Andrea Aleardi, architetto, direttore Fondazione Giovanni Michelucci, Aldo Frangioni, ex sindaco di Fiesole, Claudia Conforti, storica dell’architettura Università di Tor Vergata.

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