Con Robert De Niro e Robert Duvall
Los Angeles, nel 1948: due fratelli di origine irlandese Des e Tom Spellacy, hanno scelto strade opposte. Venerdì 16 febbraio alle 21.10 Rai Movie trasmette in prima serata “L’assoluzione” per la regia di Ulu Grosbard. Desmond è un monsignore ambizioso, un vincente, un uomo che ama il potere e sa come usarlo, Tom, invece, è un poliziotto duro, spregiudicato e corrotto, che riscuote le tangenti di un bordello e, sebbene sia amico della tenutaria, non esita a metterla in prigione per salvare sé stesso. Proprio a Tom viene dato l’incarico di indagare sul drammatico caso della prostituta Loris, assassinata e tagliata in due, costringendolo ad avvisare il fratello monsignore che i maggiori sospettati sono proprio i suoi amici. Le strade dei due fratelli s’incrociano e niente sarà facile. Tratto da un romanzo di successo, “Verità confessate” di John Gregory Dunne, “L’assoluzione” è un noir che sembra tagliato e cucito addosso ai due protagonisti Robert De Niro e Robert Duvall. Nel cast anche Charles Durning.
Nell’aprile 1978 i produttori Irwin Winkler e Robert Chartoff acquisirono i diritti del romanzo True Confessions, scritto l’anno precedente da John Gregory Dunne, e si apprestarono ad assumere uno sceneggiatore e un regista per l’adattamento cinematografico.[1] Il capo della produzione della United Artists, Danton Rissner, riferì che le riprese avrebbero dovuto iniziare alla fine dell’anno.
Nella metà di ottobre 1978, lo stesso Dunne completò una prima stesura insieme a sua moglie, la sceneggiatrice Joan Didion. Lo scrittore contattò inizialmente Paul Schrader per rivedere la sceneggiatura e dirigere il film, ma alla fine fu assunto come regista Ulu Grosbard e la Didion “riscrisse” lo script iniziale.
Nella metà di ottobre 1978, lo stesso Dunne completò una prima stesura insieme a sua moglie, la sceneggiatrice Joan Didion.
Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere. Ovviamente su RaiPlay.
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