Un incontro con Renato Moro, nipote dell’ex presidente della Dc ucciso dalle Brigate Rosse il 9 maggio del 1978, una data simbolo per ricordare le vittime del terrorismo. Lo propone Tg2 Storie, con Adriana Pannitteri, in onda sabato 4 maggio alle 23.45 su Rai 2. Parla, inoltre, il fratello di Emanuele Petri, agente della polizia ferroviaria, ucciso nel 2003 dalle nuove Brigate Rosse.
Obiettivo, poi, sul Sudafrica che si prepara a eleggere un nuovo presidente: un paese ancora dalle forti contraddizioni con sacche di povertà che colpiscono anche i bianchi.
In sommario anche l’anniversario della tragedia di Superga, per la quale non c’è an cora una vera spiegazione.  A 75 anni dall’incidente aereo che provocò la morte di 31 persone, compresi 18 giocatori del grande Torino, un libro di Luigi Troiani propone una nuova ipotesi.
Si torna in studio con la Syusy Blady e il suo documentario per raccontare Franco Battiato scomparso nel 2021: insieme in Nepal alla ricerca della spiritualità.
Per la musica, la storia di un gruppo che aveva battuto tutti i record di vendita con i suoi dischi nei ’90. Ma all’apice del successo Mauro Repetto, fondatore degli 883 sparì. Ora la sua verità: “inseguivo l’amore in America”.
Si chiude con “Una ragazza semplice”. Così Henry Hate, tatuatore, racconta la sua amica Amy Winehouse, morta come tanti artisti a soli 27 anni. La maledizione dell’alcol e la fragilità di un’artista indimenticabile.

Amy Winehouse esordisce nel mondo della musica pubblicando nel 2003, per l’etichetta discografica Island, l’album in studio Frank, che riscuote un buon successo di pubblico e critica. L’affermazione definitiva giunge nel 2007 con l’uscita del secondo album Back to Black che, trainato dai singoli Rehab, Love Is a Losing Game e l’omonima traccia Back to Black, scala le classifiche mondiali ottenendo un successo che avrebbe in ultimo assicurato alla musicista la vittoria di cinque Grammy.