Il ritorno nelle sale de “L’odio”
Palma d’oro per la miglior regia al 48° Festival di Cannes, Miglior film giovane agli European Film Awards 1995, tre premi César, tra cui miglior film, e due premi Lumière, compreso il miglior film: “L’odio” di Mathieu Kassovitz non solo ha lanciato la carriera registica del figlio di Peter Kassovitz ottenendo meritati riconoscimenti nei più prestigiosi festival, ma si è immediatamente imposto come una delle opere più importanti e influenti del moderno cinema francese. A quasi trent’anni dalla prima uscita nelle sale, “L’odio” torna al cinema, restaurato in 4K, e sarà al centro della nuova puntata di “Wonderland”, il magazine di Rai Cultura in onda martedì 7 maggio alle 23.15 su Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre).
Il film racconta ventiquattr’ore nella vita di tre giovani della banlieue parigina all’indomani degli scontri con le forze dell’ordine che hanno causato una vittima, un ragazzo del quartiere, che ora si ritrova in fin di vita a causa del pestaggio dei poliziotti.
I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, cercano un modo per avere giustizia a nome della banlieue. Divenuto in brevissimo tempo un cult intergenerazionale, il film di Kassovitz ha messo sotto i riflettori anche il talento di Vincent Cassel, che interpreta uno dei tre protagonisti. Prima de “L’odio”, Mathieu Kassovitz aveva già diretto il dramma sentimentale “Meticcio”, oltre che diversi corti, alternandosi davanti e dietro la macchina da presa; continuerà a vestire il ruolo da attore anche in seguito, lavorando per alcuni celebri colleghi come Luc Besson, Jean-Pierre Jeunet, Steven Spielberg, Costa-Gavras, Michael Haneke e Steven Soderbergh.
“Wonderland” dedica la copertina CULT della settimana a “Mother’s Instinct”, in uscita giovedì 9 maggio. Jessica Chastain e Anne Hathaway sono le protagoniste di un dramma che si tinge di mistero fino a toccare le corde della paranoia hitchcockiana.
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