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Al Teatro Nazionale di Milano, The Dark Side of the Moon. Tributo per i 50 anni dei Pink Floyd

Al Teatro Nazionale di Milano, The Dark Side of the Moon. Tributo per i 50 anni dei Pink Floyd Al Teatro Nazionale di Milano, The Dark Side of the Moon. Tributo per i 50 anni dei Pink FloydPer festeggiare il mezzo secolo di vita di The dark side of the Moon, il disco che ha consacrato i Pink Floyd come una delle band più importanti del pianeta, un gruppo di giovani musicisti ripropone il capolavoro, con assoluto rispetto, senza cadere nella logica della tribute band.

Gli arrangiamenti partono da un’attenta analisi di tutte le esecuzioni che i Floyd hanno dato dei pezzi nel corso degli anni, per giungere a una riproposizione critica che punta a esaltare al meglio le caratteristiche e la modernità di ogni brano.

Un raffinato uso di proiezioni, in un gioco grafico evocativo e con l’utilizzo di filmati originali, include la traduzione, in italiano, dei testi delle canzoni.

L’elemento caratterizzante del lavoro è la presenza di un attore che, muovendosi fra la platea e il palcoscenico, interpreta le parole dei personaggi intervistati dalla band (in particolare i tecnici) sui temi dell’album, venendo così a incarnare la figura del ‘lunatico’ – sintesi contemporanea del ‘coro’ classico, emblema delle alienazioni della vita moderna su cui il disco è incentrato.

The dark side of the Moon 50 non è un semplice concerto, ma uno spettacolo teatrale e musicale completo, che può permettere a chi non conosce questo capolavoro di scoprirne la grandezza e a chi lo ha amato, fin dalla sua pubblicazione, di apprezzare nuovi risvolti, attraverso l’organicità della creazione narrativa dello show.

A concludere la serata, la band ripropone una selezione di alcune altre irrinunciabili pietre miliari della carriera dei Pink Floyd.

 

Il 1973 è uno degli anni più importanti di tutta la storia del rock. I Beatles hanno chiuso da tre anni il loro percorso, ma si stanno già affermando nuovi protagonisti della scena musicale: Bruce Springsteen, David Bowie, The Who, i Genesis…

Soprattutto, il primo marzo in America e il 23 in Europa, i Pink Floyd pubblicanoThe dark side of the Moon.

Le musiche sono di una bellezza folgorante: semplici, ma raffinatissime. I brani entrano, immediatamente, nella storia del rock.

I testi, scritti per la prima volta dal solo Roger Waters, ruotano su un unico tema centrale: le alienazioni che l’uomo moderno si trova a subire e come, queste, lo possano far sprofondare nella follia, spingerlo verso il ‘lato oscuro della luna’.

Il disco diviene il terzo album più venduto della storia. Ancora oggi risulta uno dei vinili più venduti ogni settimana.

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