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Il film del giorno: “Un giorno di ordinaria follia” (su La7)

Il film del giorno: "Un giorno di ordinaria follia" (su La7) Il film del giorno: "Un giorno di ordinaria follia" (su La7)Oggi vi consigliamo Un giorno di ordinaria follia, in onda su La7 (canale 7 del digitale terrestre) alle 21.15.

Un giorno di ordinaria follia è un film diretto da  Joel Shumacher. Il protagonista della vicenda è William ‘Bill’ Foster (Michael Douglas), un uomo di Los Angeles che sta vivendo una profonda crisi emotiva. Sua moglie Beth (Barbara Hershey), infatti, ha chiesto il divorzio imponendo un’ordinanza restrittiva che lo tiene lontano dalla figlia. Il dolore scaturito dall’impossibilità di partecipare alla vita della bambina è acuito dal recente licenziamento. Un giorno Bill rimane incolonnato nel traffico e perde le staffe, abbandonando la sua vettura e proseguendo il percorso a piedi. Il suo gesto fa infuriare gli altri autisti e attira l’attenzione del sergente della polizia Martin Prendergast (Robert Duvall).
Il caos della città inizia a riversarvi nell’animo fragile di Bill, alimentando il suo caos interiore. Così, profondamente frustrato e irritabile, Foster mette a soqquadro un negozio coreano e affronta due malviventi ispanici, uscendo illeso. Mentre Bill si reca a casa di Beth, chiedendole di poter passare del tempo con la figlia, le sue gesta iniziano ad insospettire la polizia. I gangster che ha messo in fuga qualche ora prima vogliono vendicarsi e trovano Bill nei pressi della casa di Beth. L’uomo, ormai talmente furioso da essere noncurante del pericolo, li mette vendetta ma Bill li mette nuovamente fuori gioco, sottraendo loro una borsa piena di armi. Per calmare i nervi, Bill si reca in un fast food per fare colazione ma qui ha l’ennesimo attacco d’ira che allarma Prendergast e la collega Torres. Mentre i due poliziotti si mettono sulle tracce di Bill, credendolo un pericoloso criminale, Foster è sull’orlo del baratro ed è pronto ad abbandonarsi alla follia più totale…

Perché vedere questo film

Un film feroce come se ne sono fatti pochi. Non sbandiera una poco credibile iper-violenza, non racconta la rivolta folle e rabbiosa con il gusto dell’azione, ma rappresenta un’escalation cruda e reale bagnata di un odio inquietante. Michael Douglas immenso.

 

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