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Il Toccasana – antibiotici, uso consapevole

Il Toccasana - antibiotici, uso consapevole Il Toccasana - antibiotici, uso consapevoleAntibiotici, uso consapevole

Gli antibiotici sono delle sostanze di origine naturale, sintetica o semisintetica in grado di inibire la moltiplicazione o di uccidere batteri patogeni.

La loro azione è mirata perché vengono sfruttate le differenze morfologiche e genetiche tra le cellule batteriche (procariotiche) e le cellule umane (eucariotiche).

Alcuni antibiotici infatti agiscono inibendo la sintesi della parete cellulare batterica (le nostre cellule non hanno parete), altri intercalandosi al DNA batterico (non proprio simile a quello umano) , altri agendo su porzioni della cellula batterica che sono leggermente differenti dalle nostre.

Lo spettro d’azione degli antibiotici può essere ampio o ristretto a seconda che esso riesca a neutralizzare una classe di batteri specifica o tutte le classi in maniera indiscriminata.

Tutte queste notizie dovrebbero farci sperare in una bassa tossicità di questi medicinali dato che giustamente in molti casi sono specie specifici.

In realtà la terapia antibiotica non è priva di rischi per svariati motivi:

  • Gli antibiotici distruggono la flora commensale e cioè quei batteri “buoni” presenti nel nostro intestino o sulle nostre mucose, che preservano l’integrità di questi tessuti e ne modulano alcune funzioni
  • Se non si individua correttamente il batterio responsabile dell’infezione o peggio se l’infezione che ci affligge non è batterica ma virale, rischiamo di rendere vana la loro azione e di “allenare” i batteri del nostro organismo a neutralizzare l’antibiotico
  • I batteri evolvono come ogni organismo vivente e quindi elaborano delle strategie per sopravvivere all’antibiotico e queste strategie sono tramandate nel loro patrimonio genetico e danno origine ad un fenomeno molto grave che si chiama resistenza agli antibiotici
  • Se non individuiamo la terapia appropriata al tipo di batterio che causa l’infezione e non utilizziamo nel dosaggio corretto e per il tempo necessario l’antibiotico, potremmo accelerare il processo di insorgenza di resistenze oltre che rendere vano l’effetto del medicinale.

Tra gli effetti collaterali degli antibiotici ha particolare rilevanza la possibilità di reazioni allergiche, che nel caso delle penicilline sono anche piuttosto diffuse.

Esse possono presentarsi come reazioni cutanee lievi ma nei casi più gravi possono essere potenzialmente letali.

Gli antibiotici più utilizzati inoltre sono eliminati attraverso i reni e devono essere utilizzati con cautela in pazienti che hanno problematiche connesse a quest’organo.

Inoltre, visto che sono metabolizzati nel fegato come molte altre classi di farmaci, possono interferire con gli effetti dell’assunzione di molti farmaci.

Quando ci ammaliamo quindi dovremmo lasciar decidere al medico l’opportunità dell’utilizzo di un antibiotico.

In questo caso la terapia fai da te non è mai suggerita.

Del resto gli antibiotici non sono farmaci di automedicazione e richiedono ricetta medica SSN.

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