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L’artista statunitense Candice Lin vince il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura

L’artista statunitense Candice Lin vince il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura L’artista statunitense Candice Lin vince  il Premio Arnaldo Pomodoro per la SculturaÈ l’artista statunitense Candice Lin la vincitrice della VI edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura. La Fondazione Arnaldo Pomodoro è felice di annunciare la scelta operata dal Comitato di Selezione composto da Sebastiano Barassi Responsabile delle Collezioni e delle Mostre alla Fondazione Henry Moore, Anna Maria Montaldo già Direttrice Area Polo Arte Moderna e Contemporanea di Milano, Pavel Pyś Curatore del Walker Art Center di Minneapolis, Christian Rattemeyer già Direttore dello SculptureCenter di New York, e i membri del Comitato Scientifico della Fondazione Lorenzo Respi Direttore di produzione di FMAV – Fondazione Modena Arti Visive e Andrea Viliani Direttore del Museo delle Civiltà di Roma, Curatore Pompeii Commitment. Materie archeologiche / Archaeological Metters, Parco Archeologico di Pompei, Responsabile e Curatore del CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli.

Nel corso dell’ultimo biennio il Comitato ha lavorato per identificare un artista tra i 25 e i 45 anni la cui ricerca individuale – come richiesto dalle finalità del Premio – esprima una riflessione sulla pratica e sull’idea stessa di scultura. Un artista che offra un contributo significativo allo sviluppo della scultura contemporanea, in rapporto dinamico tra passato, presente e futuro, aperto, senza preclusioni, libero da pressioni di mercato e di gusto.

Riflessioni individuali e reciproci confronti hanno portato il Comitato ad assegnare il Premio a Candice Lin (Concord, MA, 1979 – vive e lavora a Los Angeles), artista che “In poco più di un decennio ha sviluppato un linguaggio personalissimo, radicato nella storia della scultura e notevole sia per l’interdisciplinarietà che per la varietà materiale. Le opere di Lin sono il frutto di una ricerca che spesso guarda a realtà marginali o dimenticate – continua il Comitato – e che si ispirano a figure quali George Psalmanazar, Jeanne Baré, o Lynn Margulis, la cui vita e il cui lavoro fanno vacillare le nostre idee sui temi di razza e genere. Nei suoi lavori, Lin riflette spesso su come i materiali – e quindi anche gli oggetti e la scultura – possano raccontare storie sociali: materiali ricchi di storia – come il tè o la porcellana – indagati nelle loro connotazioni socioculturali e analizzati all’interno di dinamiche storiche controverse. Tuttavia, le installazioni di Lin non sono mai didattiche, bensì speculative, caratterizzate da sfumature che confondono il confine tra finzione e verità. La sua ricerca incessante circa il significato e lo status di questi materiali e oggetti li trasfigura agli occhi dell’osservatore, fino a raggiungere un’armonia peculiare e poetica tra forma scultorea e indagine storica e socioculturale”.

Accanto a un premio in denaro di 10.000 €, la Fondazione Arnaldo Pomodoro dedicherà a Candice Lin una mostra personale, avvalendosi del sostegno del Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano che ha condiviso le finalità del Premio; da dicembre 2022 a gennaio 2023 la mostra sarà infatti ospitata negli spazi della GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano.

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