Vai al contenuto

Oggi ad Inventa Un Film – Due doc in concorso: Se dicessimo la verità di G. Minoli e E. Giordano e 65 Rose – Premio Originalità al festival di Giffoni

Oggi ad Inventa Un Film - Due doc in concorso: Se dicessimo la verità di G. Minoli e E. Giordano e 65 Rose - Premio Originalità al festival di Giffoni Oggi ad Inventa Un Film - Due doc in concorso: Se dicessimo la verità di G. Minoli e E. Giordano e 65 Rose - Premio Originalità al festival di GiffoniProsegue la 24 esima edizione di Inventa un Film, a Lenola, in provincia di Latina, il festival ideato e diretto da Ermete Labbadia.
Venerdì 5 agosto, terza giornata del festival ricca di eventi e proiezioni. Tra le novità di quest’anno la sezione dedicata ai cortometraggi a tematica ambientale che si aggiungono all’ampia selezione dedicata, come ogni anno al cinema breve. al via anche le proiezioni della sezione “Oro invisibile” pensata per dare visibilità ai film e documentari italiani non adeguatamente distribuiti nelle sale.
Si comincia alle ore 10.00 al Cinema Lilla di Lenola con le proiezioni di Cortometraggi. Apre #mydorian di Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis. Sybil, una professoressa d’arte di mezza età, riesce a introdursi nella lussuosa ed inaccessibile abitazione di Henry Wotton, un giovane influencer da milioni di followers. E’convinta che si tratti di Dorian, figlio del suo primo e più grande amore di cui ha perso le tracce da quarant’anni. A seguire
Sauvage di Giacomo Bordonali. In cosa stiamo trasformando questo mondo? La natura può essere brutale, spietata; l’essere umano non può far nulla contro la sua forza. Ma ecco il paradosso: al suo potere si contrappone la sua fragilità. Un sogno di Himera di Gianfrancesco Iacono. Ambientato in Sicilia. Un mago vaga per la pianura desolata dove un tempo sorgeva l’antica colonia greca di Himera. Il potere dell’uomo dà vita per un breve periodo agli spiriti greci. Un’illusione di bellezza contro la devastazione di un territorio portata avanti dalla società contemporanea. Notte di marzo di Gianni Aureli. Siamo a Roma città aperta nel marzo 1944. Elena entra a far parte dei Gruppi di Azione Patriottica. Quando uno dei compagni propone di attaccare i nazisti nella strettoia di via Rasella, il gruppo prepara il piano perfetto per eseguire l’attentato. Immagini dal mondo di Mauro Nigro e Andrea Rana. Tre amici si risvegliano sperduti nel deserto. Non sanno dove sono e ricordano poco della notte di bagordi precedenti. Vagano nel nulla cercando una soluzione ma sono perseguitati da due visioni inquietanti. L’impianto umano di Andrea Sbarbaro vede protagonista un’eccentrica conduttrice TV che racconta la storia di un gruppo di condomini che, rimasti senza luce a Ferragosto, hanno creato l’invenzione del secolo. La pescatora di Lucia Lorè vede al centro una famiglia di una piccola comunità di pescatori. lì si svolge il dramma di una donna che lotta recuperando i suoi ricordi d’infanzia. Una lotta per l’autodeterminazione, per rompere quelle gabbie imposte dalla società e riuscire a divenire la prima Pescatora in un mondo di pescatori.
Sbagliando s’inventa di  Alice Sagrati ha per protagonista Mario, un uomo solitario e nostalgico che riceve una chiamata sbagliata nella quale lo scambiano per un bambino, così si ritrova ad ascoltare una favola di Gianni Rodari. Quest’episodio innescherà una serie di riflessioni sul suo passato, la fantasia e l’amicizia. Una nuova voce di  Peter Marcias è una sinfonia di immagini e suoni della natura: alberi, boschi, campi, animali; vanghe e picconi che dissodano la terra. Lo sguardo di uomini e donne verso un punto indefinito riscopre l’antica verità delle parole di Grazia Deledda diventate una voce nuova nel gesto dei bambini che piantano gli alberi. Un atto d’amore e d’impegno per l’equilibrio durevole del pianeta, in una parola quello che definiamo sostenibilità. Non nasconderti di Salvatore De Chiara/SoulCor ha per protagonista una donna, afflitta dall’inquinamento ambientale che si impegna nella protesta contro chi sta rovinando la sua vita, ma sarà costretta a misure estreme per combattere l’indifferenza… Diritto di voto di Gianluca Zonta è ambientato in un futuro prossimo in cui gli androidi sono integrati nella società e al centro del dibattito politico c’è la questione se concedere o meno il diritto di voto. Spectrum di Francesco Padula ci racconta di Prippo, giovane menestrello che tiene unito il suo villaggio con la magia della sua musica. Finché, un giorno, una maledizione da un universo lontano lo colpisce… Oh mama mama di Andrea Aglieri / Damian Alter /Nino Wolf è la storia di un figlio che confessa alla madre i propri peccati, chiedendole scusa e protezione per sé e per tutti i ragazzi come lui, costretti a fare quello che fanno per non patire la fame. Mentre racconta la sua drammatica storia, si delinea un paesaggio periferico, torbido dove regnano povertà e disuguaglianze sociali. A fior di pelle di Lorenzo Tardella è ambientato in autunno. In una villa di campagna Tommaso ha passato le ultime giornate d’estate insieme al padre e alla sua nuova compagna. Nulla è andato come doveva andare, le tensioni non si sono mai sciolte.  Click di Luca Faustinella racconta il percorso di viaggio di Mohamed Keita, arrivato in Italia come minore straniero non accompagnato e diventato fotografo professionista impegnato in progetti socioculturali e artistici in tutto il mondo. Ancora non lo so di  Maaria Sayed è ambientato in un piccolo paese di montagna dove un gruppo di dolescenti fa progetti per una breve vacanza al mare. Fatema dopo la morte del padre non è ancora riuscita ad abbracciare completamente la vita da ragazza italiana. L’arrivo di una nuova famiglia di immigrati accresce il disagio con gli altri ragazzi.
Spazio anche ai lungometraggi alla 24a edizione di Inventa un Film dove, a partire dalle 15.00 al Cinema Lilla di Lenola.
Al via la sezione dei lungometraggi con due documentari. Se dicessimo la verità di Giulia Minoli e Emanuela Giordano. Un racconto per conoscere gli imprenditori che denunciano, i magistrati che indagano, gli insegnanti e i formatori che si impegnano in prima persona, i giornalisti che nonostante le minacce non si tirano indietro, i parenti delle vittime di ‘Ndrangheta che non gettano la spugna, le associazioni e le imprese che si uniscono e propongono nuove forme di imprenditoria.
Alle 16.00,  65 Roseil documentario di Davide Del Mare vede protagonista Christian che ha perso Marta, la sua compagna incinta. Per lei decide di percorrere un lungo viaggio a piedi in tutta Italia per raccogliere fondi contro la la Fibrosi Cistica, malattia genetica rara tra le più diffuse in Italia.  Il regista del film Davide, affetto dalla stessa malattia, racconta in prima persona i 4000 km percorsi al fianco di Christian.

Alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Lenola un momento di confronto con il Giffoni Film Festival che incontra l’Amministrazione Comunale e i giovani di Lenola. Interverranno: Fermando Magnafico – Sindaco del Comune di Lenola Jacopo Gubitosi, Direttore Generale di Giffoni Film Festival e Ermete Labbadia, Direttore artistico di Inventa un Film alla presenza del Consiglio delle Bambine e dei Bambini del Comune di Lenola e delle associazioni giovanili locali.
Per l’intervista sulla pineta, Venerdì 5 Agosto alle 18.00 al Parco Mondragon ci sarà l’ incontro con Claudia Conte per la presentazione del libro La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi, edito da Curcio EditoreModera Valerio Iannitti dell’Associazione Obiettivo Comune di Fondi.
Il festival proseguirà in serata alle 21.00 presso l’Anfiteatro Comunale Marino De Filippis con la selezione cortometraggi.
Apre L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio. Di rientro da una cena da amici, una giovane coppia rimane chiusa fuori di casa, trovandosi a fare i conti con le scorie della loro convivenza. Seguono Peggio di niente di  Marco Pellegrino. Al centro una grande abbuffata, con una tavola imbandita come una natura morta fiamminga dove i musicisti, nobilmente vestiti di bianco, s’ingozzano mentre dal cibo sgorga sangue a fiotti.. In Fiori di  Kristian Xipolias ci si chiede cosa farebbe Antonio Ricci, il protagonista di “Ladri di biciclette”, se vivesse nell’Italia del 2021? Forse sarebbe come Manfredi, un uomo di quarant’anni, disoccupato e senza prospettive, la cui unica possibilità è quella di diventare un rider. Ma per diventare un rider serve una bicicletta. Leggero leggerissimo di  Antimo Campanile racconta la vita di un uomo solitario e malinconico ribaltata grazie all’incontro con un bambino ipovedente. Aquamation di  Chen, Ho-Yueh racconta i ricordi d’infanzia del protagonista. Sul treno, i ricordi affiorano. Quelli della madre che ha costruito un bellissimo mondo acquatico durante l’infanzia del protagonista. inCONTROtempo di  Manuel Amicucci  vede protagonista Lorenzo che dalle sbarre di un carcere pieno di silenzi vive un tempo scandito, ma senza significato. Istruzioni romantiche per danzare senza gravità di  Lucio Zannella  ci racconta una cena per inaugurare una nuova abitazione che diventa l’occasione, per i proprietari di casa, di radunare allo stesso tavolo diversi amici del loro passato. In Run for life di  LinYi-Xiang / Wu, Bo-Yi il protagonista sta parlando di affari con il suo capo. Improvvisamente il telefono squilla: il suo bambino sta per nascere. Corre in ospedale a dare il benvenuto al bambino. Tuttavia, ci sono molte difficoltàsulla strada per l’ospedale… Balkanika di  Lu Pulici e la storia vera di Vladimir Sambol, fisarmonicista e compositore di Fiume che emigra in Svezia per scappare dalla guerra portando con sé soltanto la sua fisarmonica..  Unica  di Alessandro Marzullo. Il Trattato di Fibonacci divide il mondo in belli e non belli attraverso un sistema di valutazione oggettivo. Lili, un’aspirante documentarista, vuole  raggiungere il Vecchio Continente, ma un angioma le impedisce di passare i test. La cattiva novella di Fulvio Risuleo vede protagonista Giovanni, un anziano signore di provincia prossimo alla morte che decide di scrivere una lettera d’addio al suo migliore amico. Lezione a memoria di Edo Tagliavini / Devocka. Una fila di persone cammina in mezzo al nulla: qualcuno li sta aspettando per giudicarli… Il viaggio di Emma di Sade Patti. Emma è in camera sua e sta preparando la valigia in vista di un’imminente partenza. Nel frattempo, ci offre un ironico ritratto della sua famiglia.
A giudicare i cortometraggi in concorso ci saranno: Alessandro Celli, Ester Pantano, Liliana Fiorelli, Mariasole di Maio, Alessandra Masi, Angela Curri, Azzurra Martinoe Antinea Radomska.
Seguirà la proiezione di Maestrale del regista palermitano Nico Bonomolo, vincitore del David di Donatello 2022 come miglior cortometraggio e autore dell’illustrazione delle ultime 5 edizioni del festival. Il protagonista sogna, dopo aver visto una barca in vendita di perdersi nel mare e di lasciarsi trasportare. Poco dopo la partenza, il sogno, una donna, un’altra storia, un nuovo inizio? lascia il posto al ricordo e il maestrale lo costringe a un approdo di fortuna. Come in un disegno di Escher tutto ricomincia da capo, in un circolo inesauribile dove sembrano non esistere porti sicuri.
Al termine sarà proiettato il Vincitore della sezione animazione festival Inventa un Film.
Nel corso della serata La parola ai registi e la Premiazione 4° Concorso letterario Tre Colori Narrativa Breve la Premiazione sezione videoclip nonché la Consegna del Premio Festival Italiano Originalità e Innovazione al Giffoni Film Festival. Ritirano il premio Jacopo Gubitosi, Direttore Generale Giffoni, e Giuseppe Tedesco, Team Direzione.
Consegna del Premio Festival Italiano Originalità e Innovazione al Premio Solinas. Ritira il premio Annamaria Granatello, presidente e direttore artistico del Premio Solinas. Al termine la premiazione Cinema è donna.

Tra gli enti e attività che sostengono il festival Inventa un Film, fondato e diretto da Ermete Labbadia, ci sono la Regione Lazio Assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili, l’Amministrazione Comunale di Lenola, il SIPROIMI del Comune di Lenola e la piattaforma Tixter.
Inventa un Film Lenola è un festival Associato AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema). È associato FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub). Tra i premi della sezione lungometraggi del festival anche il Premio della Critica SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) assegnato da una giuria formata da tre critici cinematografici SNCCI in base al protocollo siglato tra SNCCI e AFIC. Il festival ha il patrocinio morale del Nuovo IMAIE e il patrocinio di promozione culturale etica di Assosinderesi.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend