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Oggi appuntamento con “Cento, un secolo di radio”

Giovannino Guareschi

Oggi appuntamento con "Cento, un secolo di radio"

E’ dedicata a Giovanni Guareschi la puntata di “Cento, un secolo di radio“, condotto da Umberto Broccoli, di martedì 28 maggio alle 17.05 su Rai Radio1. Si tratta di uno dei pochi scrittori italiani tradotti in tutto il mondo, le cui opere, a più di cinquant’anni dalla morte, continuano ad essere pubblicate ovunque. Illustratore, umorista, fondatore di periodici, Guareschi è stato il “papà” di Don Camillo e Peppone, la cui fama, cartacea e cinematografica, non ha mai visto fine, anche trasformando Brescello in set permanente. Si potrà ascoltare la voce di Giovannino Guareschi tratta da un’intervista telefonica di Indro Montanelli nel 1959. Si passerà, poi, ad un omaggio alla grande Raffaella Carrà, icona della musica e della televisione italiana. Si ascolterà la presentazione dalla sua prima puntata di conduzione di ‘Gran Varietà’, Secondo programma, 5 novembre 1972 e uno stralcio di un suo provino fatto al Centro Sperimentale di Cinematografia (Teche Rai, 1958).
Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. Attraverso la narrazione di Umberto Broccoli, il ruolo della Radio dalle sue origini ai giorni nostri: gli anni Quaranta, la Guerra e il dopoguerra, la nascita della Televisione e il moltiplicarsi di mezzi, linguaggi e format che ancora oggi la vedono competitiva e vincente. Un racconto di Umberto Broccoli attraverso il colore dei suoni.
Un appuntamento da non perdere con l’approfondimento, la scoperta e la storia del mondo del nostro spettacolo nazionale. Grandi nomi per un grande format.

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