Torna il burqa obbligatorio in Afghanistan. Il nuovo decreto assegna una punizione penale per la violazione del codice di abbigliamento delle donne. Il Ministero per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio ha annunciato sabato che è “richiesto a tutte le donne afgane rispettabili di indossare un hijab”, o foulard. Il ministero si è spinto poi in un consiglio non richiesto, esprimento una preferenza per il burqa di colore blu – o chadori, il velo su tutto il corpo – come il “miglior hijab” da scegliere. Martedì 10 maggio alle 11 Marina Lalovic ne parlerà con Giuliano Battis-ton, giornalista e ricercatore esperto di Afghanistan e della galassia ji-hadista, autore di “Arcipelago jihad. Lo Stato Islamico e il ritorno di Al Qaeda” e direttore dell’associazione di giornalisti indipendenti Lettera22.