Le rivalità mediorientali arrivano in cielo. Da anni, infatti, funzionari iraniani temono che altre nazioni li privino di una delle loro fonti idriche vitali. Ma non di una diga a monte o di una falda acquifera prosciugata: mentre il cambiamento climatico rende la regione più calda e più secca, gli Emirati Arabi Uniti stanno guidando gli sforzi per spremere più pioggia dalle nuvole. E altri Paesi stanno cercando di fare altrettanto. A Radio3Mondo, in onda martedì 6 settembre alle 11 su Rai Radio 3, Marina Lalovic ne parlerà con Cinzia Bianco, Research Fellow sul Golfo per lo European Council on Foreign Relations.
Obiettivo anche sul Brasile: “Preparatevi indigeni di tutto il Brasile: formeremo un ministero per le popolazioni indigene. Perché le vostre terre non vengano più illegalmente toccate”. Lo diceva Lula il 18 agosto nel suo primo comizio di campagna elettorale a Belo Horizonte. Il programma elettorale del candidato dato per favorito alla corsa per la presidenza del Brasile contiene proposte di grandi finanziamenti a fonti di energia pulite, piani di valorizzazione dell’agricoltura biologica e progetti di protezione della foresta amazzonica. Il 2 e il 30 ottobre i brasiliani si recheranno alle urne per eleggere il loro presidente. La competizione ruota intorno al presidente uscente Jair Bolsonaro e all’ex presidente Ignacio Lula da Silva. A San Paolo, intanto, gruppi di indigeni hanno protestato domenica chiedendo una migliore protezione da parte del governo per le riserve indigene nella foresta pluviale. Le manifestazioni sono state indette dopo l’ennesima uccisione di due guardiani della foresta che combattevano contro il disboscamento illegale. Se ne parlerà con Veronica Fernandes, giornalista di Rainews24 di ritorno dall’Amazzonia.
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