Era chiamata “la terra dell’oro”: la Nubia è la madre di una delle civiltà più antiche del mondo, con oltre cinquemila anni di storia intrecciata a quella degli Egizi, i popoli figli del Nilo. I Nubiani vennero allontanati dalle loro terre per la costruzione della gigantesca diga di Assuan. Oggi la regione è divisa in due tra Egitto e Sudan, ma i Nubiani cercano orgogliosamente di recuperare e difendere le proprie tradizioni. “Attorno al Nilo” è il titolo del reportage che aprirà la prossima puntata di “Mediterraneo”, domenica 13 febbraio alle 12.25 su Rai3.
Poi in Spagna, nella comunità di Valencia, con la visita ai suggestivi giardini dell’Albarda: cinquantamila metri di verde con più di settecento specie diverse, alcune delle quali molto rare, ma c’è spazio pure per i campi sperimentali, i laboratori didattici e perfino i concerti. Tutto sostenuto dall’impegno di una fondazione.
Quindi tappa a bordo di “Mediterranea”, una barca dalla storia particolare: tra le vele si alterna un equipaggio molto variegato che in dieci anni ha percorso da un capo all’altro tutto il Mare Nostrum, per conoscere luoghi e persone. Una sfida sociale avviata da un piccolo gruppo di appassionati. Ora pronti a un secondo giro.
Infine, dalle teche, viaggio a Malta alla scoperta delle due preziosissime tele del Caravaggio. Il grande artista seicentesco visse per un periodo sull’isola dei cavalieri. Dopo anni di gloria fu poi costretto a una fuga rocambolesca.
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