Le spese della difesa e l’impatto sull’ economia

In primo piano, il costo dell’incertezza e il prezzo dell’energia, in un confronto con il presidente della Confartigianato, Marco Granelli, il presidente dell’authority per l’Energia Arera, Stefano Besseghini, l’economista Leonardo Becchetti, e i parlamentari Luca De Carlo, Fratelli d’Italia e Silvia Fregolent, Italia Viva.
Considerando il costo totale per la materia energia (comprensivo delle componenti appena elencate), il costo monorario in fascia oraria F0 è di 0,16053 €/kWh. Per quanto riguarda le tariffe biorarie, l’Autorità ha stabilito un costo della luce pari a 0,15916 euro/kWh in Fascia F1 (ore diurne, cioè dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00, festività nazionali escluse), e un prezzo pari a 0,16116 euro/kWh in Fascia F2 (ore intermedie e serali, cioè dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 e il sabato dalle 7:00 alle 23:00, festività nazionali escluse) e F3 (ore notturne, cioè domenica e festivi: dal lunedì al sabato dalle 23:00 alle 7:00, e la domenica e i festivi tutta la giornata).
Di seguito ecco lo storico delle variazioni di costo dell’energia elettrica negli ultimi 5 anni. Il prezzo considerato è quello della materia energia della tariffa di maggior tutela, comprendente le varie voci di costo indicate in precedenza, ed è espresso in €/kWh (kilowattora). Nel mercato libero il costo della componente energia è stabilito da ogni fornitore in base alla proposta dell’offerta, ai servizi in essa inclusi e ai vantaggi abbinati alla tariffa. Il prezzo dell’energia può essere bloccato per un periodo minimo di dodici mesi, oppure può essere considerato il prezzo variabile stabilito dell’Autorità.
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