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Oggi in TV: Passato e Presente – El Alamein, la battaglia

Oggi in TV: Passato e Presente - El Alamein, la battaglia Oggi in TV: Passato e Presente - El Alamein, la battaglia Seconda guerra mondiale. Nel gennaio 1941 Mussolini deve chiedere aiuto a Hitler contro gli inglesi sul fronte nordafricano. Nei mesi successivi sbarca sulla costa libica l’Afrikakorps di Erwin Rommel. Il generale tedesco conquista rapidamente la Cirenaica. L’offensiva continua con successo finché, in maggio, le truppe italo-tedesche arrivano a El Alamein, a circa 60 chilometri da Alessandria d’Egitto. A “Passato e Presente”, in onda mercoledì 27 luglio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con il professor Alessandro Barbero.
La campagna sembra vinta, e il successo rende più sopportabile ai soldati italiani le loro pesanti condizioni di vita. Ma è solo un’illusione, lo scenario cambia quando entra in gioco il generale britannico Bernard Law Montgomery aiutato dai mezzi modernissimi che giungono dagli Stati Uniti: come i carri armati Shermann e i cannoni semoventi. Per tutta l’estate del ‘42 si assiste a una serie di scontri che evidenziano le differenti caratteristiche dei due nemici: le capacità tecniche dei tedeschi, il coraggio degli italiani, l’efficienza delle forze inglesi sempre più rafforzate con uomini freschi che i convogli fanno arrivare dai territori del Commonwealth. La sera del 23 ottobre ’42, le truppe britanniche guidate dal generale Montgomery sferrano l’offensiva contro l’esercito dell’Asse comandato dal generale Rommel. E’ l’inizio dell’ultima e decisiva battaglia di El Alamein. Solo dopo 12 giorni di durissimi scontri l’VIII Armata britannica riesce a sfondare. Al termine della lunga battaglia si conteranno, tra i soldati italiani e i tedeschi, circa 30 mila prigionieri, 9 mila morti o dispersi, e 15 mila feriti.

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