Vai al contenuto

Oggi torna l’appuntamento con “Cento, un secolo di radio”

Le bombe su Montecassino

Oggi torna l'appuntamento con "Cento, un secolo di radio"

In occasione dell’ottantesimo anniversario del bombardamento dell’Abbazia di Montecassino, avvenuto il 15 febbraio 1944, Umberto Broccoli propone, nella puntata di “Cento, un secolo di radio“, in onda giovedì 15 febbraio alle 17.05 su Radio 1, uno stralcio del documentario del 1952 ‘Cassino ora zero per l’Italia’ a cura di Sergio Zavoli sui ricordi del bombardamento, attraverso le cronache dei corrispondenti di guerra e degli abitanti scampati alle bombe, come Giuseppe, detto “u fissato”, il cassinate che ricorda i bombardamenti sulla Rocca Janula e sull’Abbazia.

A seguire l’omaggio all’indimenticabile Mariangela Melato, protagonista in film drammatici e commedie di successo. Destinataria di vari premi cinematografici, fra cui quattro David di Donatello alla migliore attrice per La poliziotta (1974), Caro Michele (1976), Il gatto (1977) e Aiutami a sognare (1981), cinque Nastri d’argento alla miglior attrice, due Globi d’oro, un Ciak d’oro, primeggiò anche in ambito teatrale, con due premi Ubu (2002 e 2011) e due premi Eleonora Duse (1987, 1999) come migliore attrice. Nacque a Milano, nel quartiere San Marco, nel 1941, figlia di Adolfo Melato e di Lina Fabbrica. Il padre, triestino di origini austriache (si chiamava in origine Adolf Hönig), trasferitosi a Milano negli anni trenta, fu prima traduttore dal tedesco e poi vigile urbano. La madre, milanese, era un’abile sarta e gestiva in casa un piccolo laboratorio che dava lavoro a una decina di ragazze. Aveva un fratello e una sorella: Ermanno (nato nel 1939, fisarmonicista) e Anna (nata nel 1952, attrice e cantante).

Da giovanissima studiò pittura all’Accademia di Brera, disegnando manifesti e lavorando come vetrinista alla Rinascente per pagarsi i corsi di recitazione di Esperia Sperani. Nel 1960, non ancora ventenne, entrò da trovarobe e suggeritrice nella compagnia di Fantasio Piccoli, esordendo come attrice in Binario cieco di Carlo Terron, rappresentato al Teatro Stabile di Bolzano

Di lei alcune interviste tratte dai programmi ‘Special’ del 1973 e ‘Il quadrato senza un lato’.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend