Catherine Spaak – Icona del nostro tempo
di Fernando Fratarcangeli
Compagnia Nuove Indye Editore
Catherine Spaak, creatura esotica che ha popolato il cinema e la televisione italiana dagli anni Sessanta. Spesso basta dire “Catherine” e subito ci viene in mente lei, quella frangia invadente che può stare bene solo a lei, quegli occhi profondi e magnetici, quel viso acqua e sapone che sapeva anche sedurre. In questa biografica, necessaria, Fernando Fratarcangeli ripercorre la vita dell’attrice, cantante, conduttrice e ballerina, a partire dal cosiddetto “fenomeno Spaak” che dura anche oggi.
Ancora oggi infatti, nell’immaginario collettivo degli italiani, Catherine Spaak è la ragazza, appena diciottenne, che sul manifesto de La Noia, il film diretto da Damiano Damiani apparso sugli schermi nelle nostre sale cinematografiche a fine ’63, è sdraiata sul letto coperta soltanto da bigliettoni da diecimila lire, al tempo, un formato di notevole taglio, grande tanto da essere piegata in quattro parti per essere riposta in tasca o nel proprio portafoglio.
Ho avuto il piacere di condividere questo testo con mia madre, che la Spaak la ricordava bene l’ha vissuta, e che si ricordava perfettamente “Una serata insieme a te”, brano della Spaak che divenne siglia della trasmissione radiofonica della domenica mattina, Gran Varietà.
Seguì una produzione incredibile, quasi bulimica; che chi dice che i musicisti di oggi pubblicano troppo e sono costretti dai meccanismi degli algoritmi, verrebbe da portarlo davanti alla discografia, immensa, di Catherine Spaak che nel frattempo riempiva le sale e i piccoli schermi, senza fermarsi neanche un attimo, per anni.
Tanto da essere uno dei nomi più importanti, forse al pari di Mina, in quegli anni fortunati.
Fratarcangeli inizia a scrivere questo volume nel 2009, un vero e proprio omaggio all’artista che si è arricchito man mano di piccoli dettagli che mancavano nel marasma delle notizie online. Questo libro in divenire e in corso da anni, termina inevitabilmente nell’aprile del 2022, anno in cui Catherine Spaak ci ha lasciati, scomparsa dalle scene già da due anni.
Da recuperare, per ricordare e ritrovarsi in un’icona che rimarrà ancora a lungo, e che vi porterà a canticchiare, come quella stonata di mia madre, “Una serata insieme a te”.
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