Gli anni a cavallo tra la fine della Prima Guerra Mondiale e l’inizio della Seconda, in una serie tedesca che in 8 episodi rievoca quei passaggi decisivi della storia d’Europa, portando a conoscenza le vicende di personaggi realmente vissuti di cui la storia ufficiale si è occupata solo marginalmente e tra cui spiccano figure femminili straordinarie come Marie-Jeanne Picqueray, Marina Yusova e Pola Negri.
Li racconta la serie “1918 – 39 La pace fragile”, in onda da stasera alle 22.10 su Rai Storia.
Un complesso docudrama, in più lingue e ambientato in vari scenari dei fronti europei, dalla Germania alla Francia, alla Russia, che prende il via nelle ultime settimane del conflitto: dopo anni di logoramento e guerra di trincea, la Germania inizia a cedere, minata anche all’interno dagli stenti della popolazione e dalle rivolte dei marinai, tra cui spicca il rivoluzionario socialista Hans Beimler. Intanto, la Russia, che si è ritirata dal conflitto da circa un anno, è precipitata nel caos della Rivoluzione e milioni di persone vagano in un Paese distrutto, cercando di sopravvivere.
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