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Stasera in tv appuntamento con “La vita che verrà. Herself”

Una casa per rinascere

Stasera in tv appuntamento con "La vita che verrà. Herself"

Una donna, Sandra, e le due figlie in fuga da un marito e da un padre violento: una storia che Phyllida Lloyd racconta nel film “La vita che verrà. Herself”, in onda martedì 9 gennaio alle 21.15 su Rai 5. Tra un lavoro di fatica e un altro, in lotta contro una società che sembra non poterla proteggere e con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente per le bambine, Sandra decide di costruire da sola una casa tutta per loro, dopo aver cercato inutilmente un alloggio. Non tutto andrà bene, ma durante l’impresa troverà la forza di ricostruire la sua vita e riscoprirà sé stessa, anche grazie all’appoggio di un gruppo di persone disposte ad aiutarla e a darle sostegno. Per Sandra (interpretata da Clare Dunne) e le sue figlie la vita che verrà per fortuna non sarà mai più come quella di prima. Nel cast anche Harriet Walter e Conleth Hill.

Phyllida Lloyd è cresciuta a Bristol. Dopo essersi laureata all’Università di Birmingham nel 1979, ha lavorato per cinque anni alla BBC Television Drama. Nel 1985 le è stata assegnata una borsa di studio dall’Arts Council per fare pratica di regia presso il Wolsey Theatre (Ipswich). L’anno successivo fu nominata aiuto regista presso l’Everyman Theatre (Cheltenham), poi nel 1989 aiuto regista del Bristol Old Vic, dove la sua produzione di La commedia degli errori è stata un successo.[1]

Si è poi trasferita al Royal Exchange Theatre di Manchester dove ha diretto The Winter’s Tale, The School for Scandal, Medea, e una produzione acclamata di Death and the King’s Horseman di Wole Soyinka.[2] Nel 1991 ha fatto il suo debutto alla Royal Shakespeare Company, con una produzione ben accolta di una commedia poco conosciuta di Thomas Shadwell, The Virtuoso.

Appuntamento assolutamente da non perdere con un grande prodotto, diretto da una grande regista.

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