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Stasera in TV: “Sul lavoro fondata. Persone, Mestieri, Pensieri”. Stefano Massini porta il Primo Maggio a teatro su Rai5 (canale 23)

Stasera in TV: "Sul lavoro fondata. Persone, Mestieri, Pensieri". Stefano Massini porta il Primo Maggio a teatro su Rai5 (canale 23) Stasera in TV: "Sul lavoro fondata. Persone, Mestieri, Pensieri".  Stefano Massini porta il Primo Maggio a teatro su Rai5 (canale 23)Un nuovo mosaico narrativo di Stefano Massini – lucido ed emozionante insieme – sul tema del lavoro: è “Sul Lavoro Fondata – Persone, Mestieri, Pensieri” che Rai Cultura propone stasera alle 21.15 su Rai5 (canale 23) e, poi, su Raiplay.

Immerso nella atmosfera rarefatta e a tratti drammatica della Cavea del Teatro del Maggio Fiorentino di Firenze, Stefano Massini, accompagnato dai musicisti Stefano Corsi (arpa celtica e armonica) ed Enrico Fink (flauto traverso e fisarmonica) scompone e ricompone il tema del lavoro affidandosi, come è sua cifra, all’affabulazione.

L’Italia ha il lavoro nel primo articolo della sua carta costituzionale. Ma è anche la vita di ognuno di noi a esser fondata sul lavoro, o su quello che ne resta nell’era della precarietà. Stefano Massini, con il suo stile fra narrazione e riflessione, dipinge un affresco di personaggi, fatti storici e punti di domanda, tutti legati al mondo del lavoro. Sono piccole storie provenienti da universi diversi, all’apparenza inconciliabili – da Abramo Lincoln al Pinocchio di Collodi, da George Orwell a un operaio salumiere emiliano nel 1950, dal leggendario Rabbino che creò il Golem al trentenne Aldo Moro deputato alla Costituente e così via -, ma a tessere i legami è la curiosità di Massini nello stanare incognite e punti di vista su cosa sia diventato il mondo del lavoro nel 2020.

Un’operazione inedita, che unisce stili diversi e diversi mondi, dando vita a 40 minuti di televisione civile e insieme affascinante, come evoluzione naturale dei popolari racconti televisivi di Stefano Massini e ancor prima del suo background teatrale.
Un’operazione che si inserisce in un momento così delicato della vita sociale, economica e culturale del nostro Paese paralizzato dalla quarantena. La riflessione sul lavoro e sul fatto che anche il lavoro sia bellezza – accompagnata da immagini di una Firenze spopolata di turisti e orfana delle sue Arti e Mestieri che ne fecero la grandezza rinascimentale – assume così un’accezione più ampia, di attualità. In un momento in cui il teatro è fermo e tutta la vita culturale che prevede una fruizione in prossimità dell’altro è proibita, “Sul Lavoro Fondata” è una delle prime produzioni ad essere compiuta grazie allo sforzo proprio di quel mondo dell’arte che si è dovuto fermare. Stefano Massini – portavoce di un mondo di famiglie legate lavorativamente al mondo dello spettacolo che vive giorni di angoscia e incertezza, senza prospettive certe – ha voluto che la sua partecipazione fosse gratuita, ma a tutte le maestranze coinvolte nel progetto fossero riconosciuti adeguati compensi per le loro prestazioni.

“Sul Lavoro Fondata – Persone, Mestieri, Pensieri” è una realizzazione di Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. La regia è di Tobia Pescia. Le musiche dal vivo sono di Stefano Corsi ed Enrico Fink.

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