Stasera in tv torna il grande appuntamento con “Blob”
omaggio a Gian Maria Volonté
Si rivedrà l’attore in molti dei film in cui ha brillato e anche in alcune tra le apparizioni televisive più memorabili, in una carrellata di interpretazioni che hanno fatto la storia del cinema e della tv.
Nato a Milano il 9 aprile del 1933, Gian Maria Volonté scopre la sua passione per la recitazione lavorando, a soli 16 anni, come segretario della compagnia teatrale itinerante “I carri di Trespi”. Dopo essersi diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica nel 1957, interpreta diversi ruoli in teatro, per la televisione e per il cinema. Nel 1962, ottiene la sua prima parte da protagonista impersonando il sindacalista Salvatore Carnevale in Un uomo da bruciare di Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani.
La fama internazionale arriva con i western Per un pugno di dollari (1964) e Per qualche dollaro in più (1965) di Sergio Leone. Seguono memorabili interpretazioni, con le quali Volonté dà vita a una straordinaria galleria di personaggi che ne fanno un’icona del cinema di impegno politico e civile. Dal sodalizio con il regista Elio Petri nascono figure come il professore di liceo che indaga ostinatamente su un delitto di mafia in A ciascuno il suo (1967, Nastro d’argento per il miglior attore protagonista); il delirante e omicida capo dell’ufficio politico della questura in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1969, David di Donatello, Grolla D’oro e Nastro d’argento per il miglior attore protagonista).