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Teatro Palladium: in prima romana “Non domandarmi di me, Marta mia…”, sul carteggio tra Marta Abba e Pirandello

Teatro Palladium: in prima romana "Non domandarmi di me, Marta mia...", sul carteggio tra Marta Abba e Pirandello Teatro Palladium: in prima romana "Non domandarmi di me, Marta mia...", sul carteggio tra Marta Abba e PirandelloUn notturno dedicato alla relazione tra Luigi Pirandello e Marta Abba, la sua Musa, attraverso una rilettura dell’appassionato carteggio che i due si scambiarono nell’arco di dieci anni.

Non domandarmi di me, Marta mia… è lo spettacolo scritto da Katia Ippaso, diretto da Arturo Armone Caruso e interpretato da Elena Arvigo, in scena in prima romana al Teatro Palladium il 26 e 27 marzo (sabato ore 20:30, domenica ore 18 – biglietti su Boxol) nell’ambito della collaborazione con l’Istituto di Studi Pirandelliani per il centenario della prima rappresentazione dell’opera di Pirandello Sei personaggi in cerca d’autore. Il via alle celebrazioni il 23 marzo (ore 17) con l’inaugurazione, nel foyer del teatro, dell’installazione Sei personaggi in cerca d’autore.Veli e ombre a cura di Open Lab Company, videodesign di Natan Andrea Ruzza (visitabile fino al 30 marzo).

Non domandarmi di me, Marta mia… si sviluppa in un preciso momento nel tempo, 10 dicembre del 1936, data della morte di Luigi Pirandello, e in un preciso punto dello spazio, New York, dove Marta Abba stava recitando al Plymouth Theatre di Broadway. Quella sera, dopo aver annunciato al pubblico l’improvvisa scomparsa di Pirandello, alla fine dello spettacolo, Marta si trova da sola nella sua camera di Manhattan, non molto distante dalla Fifth Avenue, di fronte alla cattedrale di St.Patrick. Nella calma allucinata di quella notte, si trova a dover fare i conti con il suo passato.

Descritta come una donna dal forte temperamento (a soli 29 anni divenne capocomica), Marta Abba ripercorre la corrispondenza avuta con il Maestro scoprendosi all’improvviso vulnerabile, e sola. L’irruzione improvvisa della morte non può non influenzare l’interpretazione del passato facendo vacillare le certezze e portando la protagonista a farsi delle domande mai fatte primaÈ una notte di veglia, in cui si fa vivo non solo il fantasma di Pirandello ma vengono chiamate a raccolta anche le immagini fantasmatiche di tutte le eroine pirandelliane (dalla Tuda di “Diana e la Tuda” alla Donata Genzi di “Trovarsi”, fino alla contessa Ilse de “I Giganti della montagna”) che il grande scrittore aveva inventato per lei, per la sua Marta.

Prima romana

Sabato 26 marzo, ore 20:30

Domenica 27 marzo, ore 18

Teatro Palladium, Piazza Bartolomeo Romano 8

Prima romana

Sabato 26 marzo, ore 20:30

Domenica 27 marzo, ore 18

Teatro Palladium, Piazza Bartolomeo Romano 8

 

Biglietti: intero 18€; ridotto 12€; ridotto studenti 8 €

 

Biglietti: intero 18€; ridotto 12€; ridotto studenti 8 €

Anticipa lo spettacolo la presentazione della rivista semestrale Ariel, a cura dell’Istituto di Studi Pirandelliani, con le docenti Annamaria Andreoli, Beatrice Alfonzetti e Antonella Ottai (ore 18, ingresso gratuito).

Crediti

Non domandarmi di me, Marta mia…

di Katia Ippaso

regia Arturo Armone Caruso

con Elena Arvigo

Musiche originali MariaFausta

Scene Francesco Ghisu

Disegno Luci Giuseppe Filipponio

Image designer Elio Castellana

Produzione Nidodiragno/CMC

Durata 55 min

BIGLIETTERIA PALLADIUM

Intero 18€; ridotto 12€; ridotto studenti 8 €

Mail:[email protected]–  Tel. 06 57 332768

La biglietteria del Teatro apre due ore prima dell’inizio dello spettacolo.

Prevendite online su www.boxol.it

 

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