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Ultimi giorni per la mostra “Fattori. L’umanità tradotta in pittura” a Bologna. Aperture straordinarie 25 aprile e 1° maggio

Ultimi giorni per la mostra "Fattori. L'umanità tradotta in pittura" a Bologna. Aperture straordinarie 25 aprile e 1° maggio Ultimi giorni per la mostra "Fattori. L'umanità tradotta in pittura" a Bologna. Aperture straordinarie 25 aprile e 1° maggioCi sono i paesaggi della Maremma, la forza pacata e primigenia dei suoi animali e dei suoi butteri, i litorali abbacinati dal sole, gli intensi “ritratti dell’anima”, che tra le pieghe del marcato realismo di stampo toscano lasciano trasparire l’intimo palpito dell’interiorità. Sarà aperta al pubblico fino a lunedì 1° maggio a Palazzo Fava (via Manzoni, 2, Bologna, apertura straordinaria dalle ore 10 alle ore 19), il Palazzo delle Esposizioni del circuito museale Genus Bononiae, la mostra “Fattori. L’umanità tradotta in pittura”, la grande mostra dedicata a Giovanni Fattori, uno dei grandi maestri della macchia.

Realizzata in collaborazione con l’Istituto Matteucci e curata da Claudia Fulgheri, Elisabetta Matteucci e Francesca Panconi, studiose e profonde conoscitrici della vasta produzione di Fattori, l’esposizione presenta una straordinaria selezione di oltre 70 opere della produzione del maestro, eccezionale precursore della modernità del XX secolo.

Riportare Fattori a Bologna ad oltre 50 anni dall’ultima mostra ospitata in città si è rivelata una scelta vincente: numerosi visitatori infatti continuano a riempire le sale del Piano Nobile di Palazzo Fava, dove si possono ammirare opere esclusivamente provenienti da collezioni private: tra i quadri di maggior preziosità del percorso anche L’appello dopo la battaglia del 1866. L’accampamento, dipinto del 1877 circa proveniente dal Palazzo della Consulta di Roma, offerto per la prima volta alla vista del pubblico.

“La grande risposta da parte del pubblico ci dimostra come l’esposizione abbia saputo attrarre non solo l’interesse di chi già conosceva e ammirava l’arte di Fattori ma pure, ne siamo certi, di chi lo ha incontrato per la prima volta. Grande merito va al lavoro delle curatrici, capaci di costruire un percorso in grado di arrivare agli occhi e al cuore dei visitatori, attraverso la restituzione del lato più umano, intimo e vero del grande pittore” dice il Presidente di Genus Bononiae Filippo Sassoli de’ Bianchi.

La sequenza delle opere offre al visitatore la possibilità di seguire l’intera evoluzione creativa della pittura di Fattori, accorpando la selezione in nuclei tematici – La macchia: nascita di una nuova arteIl tema militare come documento di storia e vita contemporaneaL’altra faccia dell’animaCastiglioncello, “remoto e delizioso
sito”L’intima percezione del proprio tempoLa luce del vero, elemento vivificante e Gli animali, creature amiche, potenti e pacifiche: dalle prime ricerche sulla macchia applicate alla documentazione degli eventi bellici risorgimentali alla ritrattistica agli studi di paesaggio, dalla “aurea stagione” di Castiglioncello alla vitalità primigenia della Maremma fino ai nascenti paesaggi urbani, in cui la natura e l’intervento dell’uomo convivono in piena armonia.

In programma anche l’ultimo appuntamento di approfondimento per conoscere da vicino l’arte di Fattori: domenica 23 aprile alle 10.15 la professoressa Francesca Florimbii dell’Università di Bologna affronterà il tema dei rapporti tra il pittore e Giovanni Carducci, che condivisero epoca e terra d’origine, alla ricerca di un comune sentire, se pur espresso in modalità differenti (durata 1h30min, 17€ a partecipante comprensivi di vista guidata + coffee break, 7,00€ possessori Membership Card Genus, prenotazione obbligatoria a [email protected]).

Il catalogo, edito da Skira Editore e a cura di Claudia Fulgheri, Elisabetta Matteucci e Francesca Panconi, è arricchito da un nutrito apparato iconografico che documenta la figura di Fattori in ogni suo aspetto.

“Fattori. L’umanità tradotta in pittura”
A cura di Claudia Fulgheri, Elisabetta Matteucci, Francesca Panconi
Dal 16 dicembre 2022 al 1° maggio 2023
Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni, Piano Nobile, via Manzoni, 2, Bologna
In collaborazione con: Istituto Matteucci, Skira
Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna
Sponsor: Alfasigma, Gruppo Hera, Intesa SanPaolo
Sponsor Tecnico: Orpheo

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