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Ensemble Ouvert e Radicanto, la musica trova casa a Monte San Savino

Ensemble Ouvert e Radicanto, la musica trova casa a Monte San Savino Ensemble Ouvert e Radicanto, la musica trova casa a Monte San SavinoSabato 31 luglio sarà l’omaggio al compositore Camille Saint-Saëns, a cento anni dalla morte, ad impreziosire la serata del Festival Musicale Savinese con il suo rinomato Ensemble Ouvert composto da Federica Lotti (flauto), Alessandro Perpich (violino), Luca Falasca (viola), Giancarlo Trimboli (violoncello), Pierluigi Camicia (pianoforte). Inizo alle ore 21:15, presso il Chiostro di Palazzo di Monte, con un ricco programma che prevede l’esecuzione della “Romance Op. 37”, del “Quartetto Op. 41” per violino, viola, violoncello e pianoforte e di alcuni brani tratti dalla composizione forse più conosciuta del compositore parigino: “Il Carnevale degli Animali”.

Martedì 3 agosto utimo appuntamento del Festival Musicale Savinese a Monte San Savino, nell’ambito del Festival delle Musiche che invece proseguirà in Val di Chiana fino al 7 agosto, con il concerto presso il Teatro all’aperto dei Radicanto in “Le Indie di quaggiù” realizzato in collaborazione con la Rete Toscana Ebraica. Maria Giaquinto (canto, voce recitante), Giuseppe De Trizio (chitarra classica), Adolfo La Volpe (chitarra elettrica, oud) e Francesco De Palma (duff, riqq, zarb, cajon) porteranno al Monte la nuova produzione nata dalla voglia di esplorare attraverso la forma “canzone” in chiave d’autore e acustica la musica del mediterraneo. In “Le Indie di quaggiù” trovano suono la ricerca, la rielaborazione e la dedizione verso le tradizioni popolari “vive” di tutto il mediterraneo, che hanno fatto, nel corso dell’ultimo decennio, dei Radicanto una delle più interessanti realtà musicali in Italia.

Il progetto propone un approccio tutt’altro che filologico alle forme della musica etnica, basato più sulle suggestioni che essa suscita all’ascolto odierno, arricchito d’influenze e sonorità contemporanee. La sensibilità di musicisti provenienti da differenti tradizioni musicali, dà vita a un’interpretazione non convenzionale dei canti d’amore e maternità, di lotta e di libertà, di fede e ritualità. La voce è il ponte immaginario che unisce non solo le diverse tradizioni musicali, ma anche la poesia che le attraversa. Il risultato è una performance musicale d’impatto, votata al ritmo, alla melodia e alla memoria di quella storia non ufficiale che non smetterà mai di insegnarci il futuro, con i suoi momenti d’autore che riecheggiano fra le note e che prendono forma nella poetica ruvida dei suoi cantori.

Ingresso gratuito per enrambi gli eventi. Il Festival delle Musiche è un progetto di Officine della Cultura, all’interno del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con A.S. Monte Servizi, Accademia d’Arti Antiche Resonars, Rete Toscana Ebraica, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cortona on the Move. Con il sostegno di Regione Toscana e l’adesione dei Comuni di Monte San Savino, Marciano della Chiana, Lucignano, Castiglion Fiorentino, Cortona, Civitella in Val di Chiana e Foiano della Chiana. Direzione artistica Alessandro Perpich, Massimiliano Dragoni e Luca Roccia Baldini. Media partner Teletruria.

Info Festival e prenotazioni per gli eventi gratuiti presso Officine della Cultura 0575 27961 – 338 8431111 – [email protected]. Prevendite: Officine della Cultura – Via Trasimeno 16, Arezzo; Circuito Box Office Toscana; TicketONE. Biglietteria: presso il luogo del concerto, apertura un’ora prima dello spettacolo. Con il contributo di Coingas SpA.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti in tempo reale seguendo le rispettive pagine facebook: Festival delle Musiche (www.facebook.com/FestivalDelleMusiche), Festival Musicale Savinese (www.facebook.com/FestivalMusicaleSavinese), Suoni dalla Torre (www.facebook.com/suonidallatorre). Sito internet e programma completo: www.festivaldellemusiche.it.

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