Se la sicurezza sul lavoro diventasse di moda, in modo che non se ne parlasse solo in occasione di gravi incidenti o di una specifica data? Aziende e giovani designer vanno in questa direzione, a partire da una capsule collection disegnata dagli studenti in Fashion Design di Accademia Italiana per Unigum, realtà fiorentina e punto di riferimento nazionale nella distribuzione di prodotti e soluzioni per la sicurezza dei lavoratori, con oltre 70 anni di storia e molte iniziative di sensibilizzazione all’attivo. I capi saranno svelati giovedì 28 aprile, in occasione della Giornata nazionale per la Sicurezza sul Lavoro, al termine di una mattinata di think tank in tema.
Il talk, dal titolo “Pensa Sicuro”, metterà intorno al tavolo istituzioni, aziende, esperti del settore, docenti e studenti. Si comincia alle ore 10.30 nella sede dei laboratori di Accademia Italiana, in Lungarno delle Grazie 22, con la registrazione dei presenti e il welcome coffee. Alle ore 11 apriranno il dibattito Antonio Boccuzzi, già Onorevole della Repubblica Italiana, Lorenzo Fantini, Avvocato giuslavorista, già Dirigente del Ministero del Lavoro, Simona Poletti, HR Developer & Corporate Coach Partner Ergosum, Giorgio Pira, Direttore Global Sales Diadora Utility. Modera Lapo Tasselli, Amministratore Delegato Qu.In.
Alle ore 12 la parola chiave diventa “Contaminazioni”, intese come interazioni positive tra mondo del lavoro, sport e streetwear: intervengono Marco Panichi, Responsabile Marketing & Comunicazione Unigum, Cecilia Rinaldi e Ilenia Alesse, coordinatrici del dipartimento di Fashion Design di Accademia Italiana, Romina Zanchetta, Direttore Marketing & Comunicazione Diadora Utility. A presentare i capi realizzati per il Progetto Moda di Unigum, gli stessi studenti che li hanno ideati: dalla sede di Firenze Katalin Soczo, Laura Becagli, Sara Mei, Alessandro Brienza, Tommaso Michelini, dalla sede di Roma Lara Udil.
Marinai anni ’40, aviatori e magazzinieri anni ’50, divise da guerra, cantieri e ferrovie abbandonate, terre bruciate sono alcuni dei mood che hanno ispirato i giovani designer. Cotoni e tessuti tecnici imbottiti, accostamenti di colori sgargianti blu e arancioni, si alternano in un’atmosfera che richiama condizioni climatiche estreme.
Abbigliamento mutevole, forme adattabili per le diverse stagioni, tessuti invecchiati, scoloriti, usurati con effetto vintage sono abbinati a dettagli raffinati. Suede e jersey accompagnano le forme del corpo proteggendolo: giochi di cerniere, feltro, rivetti, ganci ossidati, linguette, maxi pull che diventano zaini a sacco. Drill, ripstop e tessuti tecnici creano capi multifunzionali e innovativi, indumenti in cui le parti si scambiano per comporre un futuristico capo adatto a uno scenario in continuo mutamento. Stampe fatte a mano e tessuti tecnici simboleggiano un passaggio in continuità tra artigianato e digitalizzazione.
I PROTAGONISTI
Unigum – Leader di mercato nella distribuzione di prodotti e soluzioni per la sicurezza dei lavoratori, con oltre 70 anni di storia, Unigum rappresenta un punto di riferimento nel mondo dell’antinfortunistica per tutte le più importanti realtà industriali italiane. L’azienda affianca alla distribuzione dei prodotti servizi di consulenza e di formazione per tutti gli operatori che prendono parte al processo di scelta, approvvigionamento e validazione dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e fa della diffusione della Cultura della Sicurezza la sua mission attraverso campagne di comunicazione come Abbi cura di Te… Sei un’opera d’Arte®. www.unigum.it
Accademia Italiana – Istituto di Alta Formazione dalla forte vocazione internazionale con sede a Firenze e Roma, è, dal 1984, punto di riferimento nella formazione per le industrie creative della moda, del design, della comunicazione visiva e della fotografia. Nel giugno 2020 entra a far parte del Gruppo AD Education, network internazionale specializzato nell’alta formazione per le discipline creative ed artistiche che riunisce 14 scuole e 40 campus in Francia, Italia, Spagna e Germania per un totale di oltre 10.000 studenti. Grazie a un corpo docenti costituito da affermati professionisti del settore, AI combina formazione teorica e attività pratica e laboratoriale, offrendo inoltre la possibilità di seguire le lezioni in doppia lingua, italiano/inglese. Oggi l’offerta formativa si compone di corsi di laurea triennale (accreditati dal MIUR nel 2012) – in Fashion Design, Design, Fotografia, Graphic Design e Design del Gioiello – oltre a sei nuovi bienni specialistici, legalmente riconosciuti dal MUR alla fine del 2019 – Fashion textile design, Fashion design and management, Interior Design, Product Design, Graphic Design, Fotografia. L’ampliamento della proposta di studi, consolida una storia importante che ha visto passare nelle aule dell’istituto grandi nomi della creatività internazionale quali Vivienne Westwood, Oliviero Toscani, Rik Owens, Carla Fendi, Alessandro Mendini, Domenico Guzzini, Brunello Cucinelli e molti altri. www.accademiaitaliana.com
Qu.In. – società di consulenza e formazione che da 35 anni opera per la crescita e il benessere delle persone. Qu.In. si occupa di sistemi di gestione aziendale, sicurezza e ambiente andando oltre l’obbligo legislativo e lavorando su aspetti culturali anche attraverso metodologie innovative. www.quin.it
Diadora Utility – Diadora Utility è la linea workwear del brand Diadora, leader nel settore dell’abbigliamento e delle calzature di sicurezza. Da oltre 20 anni Utility fornisce soluzioni efficienti ed efficaci ai lavoratori e alle lavoratrici di tutto il mondo grazie a continue innovazioni tecnologiche, elevatissimi standard qualitativi ed una forte impronta sportiva. Con una distribuzione capillare in oltre 60 paesi al mondo, Utility si distingue nel mercato per l’eccellenza dei prodotti, dettando di anno in anno nuovi standard competitivi. www.diadorautility.com
Festival delle Scoperte – Festival delle Scoperte è l’associazione culturale che si occupa di conferenze, presentazioni, workshop, spettacoli teatrali e musicali per creare ponti tra le persone attraverso la condivisione della conoscenza e del bello. Nasce con la finalità di “scoprire” nel senso etimologico di “esporre alla vista” tutto quello che possa costruire una forma di avanzamento culturale che porti a meravigliarsi e ad interrogarsi su ciò che accade nel mondo: la scoperta si vive ogni giorno. www.festivalscoperte.it
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