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La luna storta di Francesco Tozzi – Nella giungla delle condivisioni

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Nella giungla delle condivisioni

“L’autentico rivoluzionario insorge per abolire la società che odia mentre il rivoluzionario attuale lo fa per ereditarne una che invidia.”

[N.G.Davila]

Dopo l’ondata di indignazione a mezzo social per le parole dell’ambasciatore d’Israele contro il cantante Ghali – dove scusatemi se mi permetto, ci si stupisce per la scoperta dell’acqua calda – forse è necessario fare quattro chiacchiere per schiarirci un po’ le idee.

Nessuna rivoluzione è mai stata attuata o intentata col beneplacito di quello che si usa chiamare “il potere costituito”.

È l’ennesima aberrazione di una generazione (la mia) abituata a mettersi d’accordo con i presidi per le assemblee d’istituto e le occupazioni; che non guarda la televisione ma la critica e si stupisce se un’istituzione vecchia e avvelenata e infiltrata dai miasmi della politica prende una posizione reazionaria nei confronti di qualsivoglia visione “altra”.

Per favore: posate lo smartphone e prendete Il libro della Giungla, pagina 50. “Noi della giungla non abbiamo alcun rapporto con loro. Non andiamo a bere dove bevono le scimmie; non andiamo dove vanno le scimmie; non cacciamo dove loro vanno a caccia; e neppure andiamo a morire dove loro muoiono” e poi “poiché le belve di rado guardano in alto, mancavano le occasioni perché le loro strade si incontrassero. Ma ovunque le scimmie trovassero un lupo malato, una tigre ferita, o un orso intrappolato lo tormentavano spietatamente; ed erano sempre pronte a rovesciare su chiunque valanghe di noccioline e sporcizie, con la speranza di farsi notare.”

Quindi quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito, fratellini e sorelline? Questa gente, questi ufficiali dell’ufficiale non esistono, non devono esistere, per noi; e meno che mai le loro opinioni più che discutibili, nonché supremamente interessate.

“Si farà l’ordine nuovo se sapremo non vergognarci di essere, noi, e noi soli, il disordine che crea.” scriveva il grande Berto Ricci.

Abbiamo strumenti straordinari per rovesciare qualsiasi ipocrisia. Non ci annulliamo da soli, vi prego.

“Cuore coraggioso e lingua cortese ti porteranno molto lontano nella giungla, umano”

E se lo dice Kaa…

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