Per la prima volta nei 100 anni di esistenza dell’Irlanda del Nord, il voto per rinnovare i 90 seggi del parlamento unicamerale locale potrebbe dare la maggioranza al partito nazionalista Sinn Féin, dandogli quindi la possibilità di nominare il futuro primo ministro. Lo statuto del Regno Unito garantisce una certa autonomia al parlamento da quello britannico e una vittoria del Sinn Féin rappresenterebbe un punto di svolta storico in un luogo che sta ancora attraversando un delicato processo di pace. L’obiettivo finale del Sinn Féin è che l’Irlanda del Nord lasci il Regno Unito e diventi un unico paese con la Repubblica d’Irlanda. Venerdì 6 maggio alle 11 a Radio3 Mondo, su Rai Radio 3, Roberto Zichittella ne parlerà con Daniele Fisichella, giornalista freelance che collabora con BBC. Le Filippine, intanto, si preparano alle elezioni presidenziali del prossimo 9 maggio. Il favorito è Ferdinand Marcos Jr (detto Bongbong), 64 anni, figlio di Ferdinand Marcos, Presidente (dittatore) dal 1965 al 1985. Durante il suo ventennale regime migliaia di oppositori politici furono picchiati, torturati, uccisi o fatti sparire. La sua famiglia venne anche accusata di aver sottratto diversi miliardi di dollari di denaro pubblico. La famiglia Marcos rimane, nonostante tutto, una delle più influenti e ricche del paese. Marcos è amico e alleato dell’attuale presidente Rodrigo Duterte, si candida in tandem con sua figlia, Sara Duterte Carpio, sindaca di Davao, poiché la Costituzione filippina impedisce a Duterte padre di candidarsi per un secondo mandato. La sfidante di Marcos Jr è Leni Robredo. Avvocatessa, politica e attivista sociale, è la seconda donna a ricoprire la carica di vicepresidente delle Filippine. Se ne parlerà con Alessandra De Poli, giornalista di Asia News.
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