È un milione di volte più sottile di un foglio di carta, ma 200 volte più resistente dell’acciaio, conduce corrente e calore meglio dei metalli, è flessibile, trasparente, impermeabile, biocompatibile.
Sono alcune delle caratteristiche che innalzano il grafene sul podio dei nuovi materiali, pronto per applicazioni in campi come trasporti, medicina, sicurezza alimentare, energia, moda e informatica. A questa, e alle altre innovazioni mozzafiato figlie della scoperta dell’elettrone, è dedicata la nuova puntata di Eta Beta, in onda sabato 10 aprile, alle 11.05 su Radio1 e disponibile sul sito www.etabeta.rai.it
Ospiti, al microfono di Massimo Cerofolini, Vittorio Pellegrini, fondatore dei Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e di BeDimensional, autore del saggio “Il lampo dell’elettrone – Le scoperte e la storia di un corpuscolo che ha cambiato la nostra vita”, Marinella Levi, docente di Tecnologia dei materiali al Politecnico di Milano e fondatrice della startup +Lab, con una stampante 4D che crea materiali capaci di trasformarsi da soli nel tempo o di autoripararsi.
Dal podcast originale Codice Beta, curato insieme a Barbara Carfagna, sarà invece possibile ascoltare un estratto dell’intervista a Francesco Stellacci, docente di Ingegneria dei materiali al Politecnico federale di Losanna, in passato tra i più giovani professori del Mit di Boston, ideatore di una molecola che inganna il coronavirus spacciandosi per cellula umana, per poi schiacciarlo all’istante.
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