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Stasera in TV: “Le ragazze”, la nuova stagione con Gloria Guida: storie di donne, di passione, di amore e di coraggio

Le ragazze è il racconto di donne, sconosciute o note, di generazioni diverse che mettono a nudo la loro vita con passione, amore e coraggio.Stasera in TV: "Le ragazze", la nuova stagione con Gloria Guida: storie di donne, di passione, di amore e di coraggio Stasera in TV: "Le ragazze", la nuova stagione con Gloria Guida: storie di donne, di passione, di amore e di coraggio

Ogni puntata si apre con una donna che è stata ventenne negli anni ’40 e si chiude con una giovane del nuovo millennio: tra loro si intersecano, di volta in volta, storie di donne che sono state giovani negli anni ’60,’70,’80 o ’90.

La scelta delle protagoniste ha privilegiato, anche in questa stagione, figure femminili rappresentative di un aspetto storico o sociale del decennio di cui fanno parte, non importa se famose o sconosciute. L’accostamento delle loro storie e l’avvicendamento generazionale, fa emergere le specificità di ogni periodo, fornendo uno spaccato inconsueto delle vicende del nostro paese. Le storie sono corredate da materiali fotografici personali, filmati d’archivio delle Teche Rai e da una colonna sonora evocativa, pensata per ricreare le atmosfere di ogni decennio.

A introdurre e collegare le storie è Gloria Guida, che ha riscosso, nelle precedenti edizioni, un grande successo per l’eleganza e discrezione della sua conduzione.

Nella prima puntata della nuova stagione, in onda stasera alle 21.30 su Rai3, come sempre la prima ospite è la più anziana, Liliana Del Monte: era poco più di una ragazzina quando l’atrocità della guerra entrò in casa sua, nel minuscolo borgo emiliano della Bettola dove era andata a vivere con la mamma e i nonni dopo la morte del padre. La sua storia è segnata dall’Eccidio della Bettola, l’orrenda strage nazista della notte di San Giovanni del 1944. Liliana si salvò miracolosamente, ma la sua famiglia venne sterminata: il suo racconto ci insegna che si può andare avanti senza odiare e che questo fa la differenza tra sopravvivere e vivere.

A seguire il racconto di due ragazze degli anni ’60: una viene da un ambiente borghese a cui si ribella e diventerà una famosissima giornalista e una firma storica del Corriere della Sera, l’altra nasce in una umile famiglia di circensi e sarà una delle pochissime stuntwomen del cinema italiano: sono Lina Sotis e Fernanda Dell’Acqua. Le loro storie intrecciate, seppure diverse, parlano di due Ragazze che non accettano le convenzioni dell’epoca e che lottano contro tutti per affermare loro stesse, in un’epoca in cui la donna era ancora relegata al ruolo esclusivo di moglie e madre.

La coppia che segue è formata da due Ragazze degli anni ’70, il decennio più ribelle del Novecento. Le storie raccontate in prima persona sono quella di un’aspirante attrice che attraversa quegli anni tentando la strada del successo con grande fatica, vivendo come una bohémienne e con una erre moscia che secondo tutti le impedirà di far carriera.

E’ la storia di Marisa Laurito, narrata in modo spassoso e allo stesso tempo intenso tra incontri bizzarri, amori finiti, provini andati male e alla fine il successo, attraverso la storia dello spettacolo degli ultimi 40 anni. L’altro racconto è la storia incredibile e commovente di Adriana Valles, nata in Argentina e abbandonata dalla mamma italiana a soli tre anni. Tutta la sua vita di ragazza e poi di donna ruoterà attorno alla ricerca di un ricongiungimento. Sono innumerevoli i colpi di scena che vivrà tra Italia e Argentina, fino al drammatico arresto a Buenos Aires durante il regime del terrore instaurato da Jorge Rafael Videla a metà degli anni ’70 e tristemente noto per i desaparecidos. Una storia, quella di Adriana, appassionante come un romanzo e raccontata anche grazie allo straordinario materiale filmato di famiglia messo a disposizione.

A chiudere la puntata, come di consueto la più giovane: Deborah Tramentozzi, una Ragazza del Nuovo Millennio con una bellissima storia.

Deborah è cieca dalla nascita, ma sua madre l’ha aiutata sin da piccola a pretendere una vita piena: ad esempio le ha insegnato i colori attraverso gli altri sensi, facendole toccare l’acqua del mare per l’azzurro o mettendole in mano le fragole per il rosso. Deborah oggi non conosce praticamente più ostacoli e lavora nel campo dell’arte: pochi mesi fa è stata invitata alla prestigiosa TED Conference che si è tenuta a Roma e ha ricevuto una standing ovation. Prima del suo speech è stata presentata così: “Una ragazza che sfida il limite laddove è impossibile”.

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