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Stasera in tv ritorna Ricercare sull’arte della fuga.

Proseguite, viaggiatori

Stasera in tv ritorna Ricercare sull'arte della fuga.

Dialogando con il violoncellista inglese Steven Isserlis, Filippo Gorini cerca l’elemento ritmico e le forme di danza nella musica di Bach, che si ritrovano perfino nelle sue opere sacre, in “Ricercare sull’arte della fuga”, in onda giovedì 25 aprile alle 23.25 in prima visione su Rai 5. Nell’interpretazione di Isserlis delle Suites per violoncello convivono rigore, naturalezza, capacità di danzare ed esprimere gioia.

Considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica, le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e per bellezza artistica. La sua fama è dovuta all’ampio e magistrale utilizzo del contrappunto, all’organizzazione armonica e tematica delle sue opere e all’inclusione di temi e motivi sacri (specialmente dalla musica sacra del culto luterano) e profani, oltre che alla capacità di padroneggiare i diversi stili nazionali (principalmente lo stile tedesco, quello italiano e quello francese, che approfondì). È considerato uno dei massimi maestri di forme musicali come il canone, la cantata e la fuga.

Bach nella sua vita fu polistrumentista (suonava sia strumenti a tastiera sia ad arco, anche se era noto principalmente come organista), insegnante di musica e soprattutto un compositore estremamente prolifico (l’indice delle sue opere, il Bach-WerkeVerzeichnis o BWV, supera il migliaio di titoli) sia di musica strumentale sia di musica vocale; compose per strumenti a tastiera decine di opere per organo (tra cui preludi, toccate, fughe, fantasie, sonate, adagi, concerti, i Preludi corali di Lipsia, l’Orgelbüchlein), clavicembalo (come il celeberrimo Clavicembalo ben temperato, il Concerto italiano e le Variazioni Goldberg), per complessi orchestrali (ad esempio i Concerti brandeburghesi) e cameristici (ad esempio le sonate per violino e clavicembalo); dall’altra parte, oltre cento cantate, la Passione secondo Matteo, l’Oratorio di Natale, la Messa in Si minore, il Magnificat, la Passione secondo Giovanni , l’Oratorio di Pasqua.

 

 

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