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Dal Novecento storico ad oggi con l’ensemble “GEOMETRIE VARIABILI” dell’Orchestra RAI

Dal Novecento storico ad oggi con l’ensemble “GEOMETRIE VARIABILI” dell’Orchestra RAI Dal Novecento storico ad oggi con l’ensemble “GEOMETRIE VARIABILI” dell’Orchestra RAIArnold Schönberg, Franco Donatoni e Wolfgang Rihm, tre grandi personalità della musica del Novecento e contemporanea, affiancate a un recentissimo brano di Stefano Pierini creato nel 2021. È la proposta del concerto da camera dell’Ensemble “Geometrie variabili” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretto da Francesco Pomarico, primo oboe della compagine Raie parte del ciclo Rai NuovaMusica. La serata è in programma martedì 2 maggio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3 e in live streaming su raicultura.it.

Apre il programma Chiffre VI di Wolfgang Rihm, opera commissionata in occasione della «Giornata europea della cultura» ed eseguita per la prima volta il 12 aprile 1985 a Karlsruhe con l’Ensemble 13 diretto da Manfred Reichert.

Si prosegue con Clockworks di Stefano Pierini, del 2021, che prende le mosse da un progetto più ampio dedicato Stravinskij in occasione del 50° anniversario della morte. Partendo dall’approccio compositivo e da materiali originari dell’autore russo, Pierini ha generato un nuovo organismo musicale. «Il brano è diviso in tre movimenti: Capriccio, Corale e Kolokol’nost’ – dice il compositore – ognuno dei quali è ispirato a materiali di origine stravinskiana; le composizioni da cui ho tratto queste ‘molecole’ generative sono i Tre pezzi per quartetto d’archi e Agon per il primo movimento; Canticum Sacrum, Requiem canticles e il Corale della Sinfonia per strumenti a fiato per il secondo movimento; The flood e ancora Requiem canticles (Postludio) per ciò che riguarda il terzo. Ho poi sottoposto queste idee a vari procedimenti di parodia e distorsione – conclude Pierini – prendendo a modello proprio l’atteggiamento di Stravinskij verso la musica; le ho trasfigurate e trasformate a mia volta in un nuovo organismo musicale composto di ‘clockworks’ collegati tra di loro e che insieme mettono in moto il meccanismo con cui funziona il brano».

Segue Tema di Franco Donatoni, scritta nel 1981 ed eseguito per la prima volta al Théâtre du Rond-Point di Parigi dall’Ensemble Intercontemporain – che l’ha commissionato –, diretto da Zoltán Peskó, anche dedicatario dell’opera.

Chiude il concerto la Kammersymphonie in mi maggiore op. 9 n. 1, composta nel 1906 da Arnold Schönberg. Considerata la prima opera dodecafonica del compositore austriaco, segnò una svolta nella storia della musica novecentesca, attirando l’attenzione di tutto il mondo musicale.

I biglietti per i concerti di Rai NuovaMusica – in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino – sono proposti al prezzo unico di 5 euro per tutti e 3 euro per gli under 35. L’ingresso è gratuito per gli abbonati alla Stagione Sinfonica 2022/2023, previa prenotazione del posto in biglietteria e salvo disponibilità. Informazioni: 011.8104653 – [email protected] – www.osn.rai.it.

 

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