Il Puccini compositore di grandi capolavori, ma anche l’uomo, la sua vita e le sue passioni: a cento anni dalla morte, Rai Cultura celebra Giacomo Puccini con una lunga maratona in onda tra venerdì 29 e sabato 30 novembre su Rai 5, con celebri allestimenti operistici e approfondimenti sulla sua figura e sul suo tempo. Venerdì 29 novembre, in particolare, Francesco D’Arma, Nicola Pardini e Marta Teodoro alle 20.15 firmano lo Speciale in prima visione “
Giacomo Puccini. I paesaggi dell’anima”, con la regia di Elisabetta Foti e Roberto Giannarelli: un viaggio alla scoperta della sua opera e della sua vicenda umana, attraverso il confronto tra Puccini e altri grandi personaggi della musica e della cultura che, insieme a lui, hanno segnato l’arte del ‘900. Personaggi che Puccini ha solo “sfiorato” come i grandi compositori stranieri suoi contemporanei e quelli che, invece, hanno preso parte direttamente alla sua vicenda creativa, raccontata nei luoghi in cui Puccini visse e compose i suoi capolavori. Alle 21.15, “Puccini secondo Muti” ripropone il concerto tra le mura storiche della sua città, Lucca, trasmesso in mondovisione lo scorso giugno, con Riccardo Muti sul podio dell’Orchestra giovanile Cherubini, e celebri pagine dei capolavori pucciniani, interpretate dalle grandi voci di Eleonora Buratto, Lidia Fridman, Mariangela Sicilia, Luciano Ganci, Dmitry Korchak e Francesco Meli.
Si prosegue alle 22.40, in prima visione con “Il codice Puccini” che va alla scoperta dell’ultimo capolavoro incompiuto di Puccini: “Turandot”. Il documentario si sviluppa intorno al grande mistero che da quasi un secolo affascina appassionati e studiosi, diventando il simbolo di un’eredità aperta e di una sfida artistica: perché Puccini non ha mai completato il finale? Subito dopo, la “Turandot” che ha inaugurato il 101° Festival operistico dell’Arena di Verona lo scorso giugno nell’allestimento di Zeffirelli e impreziosito dai costumi del Premio Oscar Wada.