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Viaggio straordinario fra i musei delle Marche. Una rappresentazione digitale del patrimonio culturale marchigiano attraverso oltre 60 clip video

Viaggio straordinario fra i musei delle Marche. Una rappresentazione digitale del patrimonio culturale marchigiano attraverso oltre 60 clip video Viaggio straordinario fra i musei delle Marche. Una rappresentazione digitale del patrimonio culturale marchigiano attraverso oltre 60 clip video La Regione Marche e la Fondazione Marche Cultura insieme a ICOM MARCHE presentano un viaggio inconsueto, un racconto inedito dei musei marchigiani. In un momento eccezionale dove è preclusa la fruizione culturale nelle forme tradizionali a causa dell’emergenza sanitaria, Viaggio straordinario fra i musei delle Marche è una rappresentazione in video clip dei musei delle Marche, dove le intenzioni e i registri didascalici e descrittivi lasciano il posto a suggestioni emozionali, a racconti e curiosità sorprendenti. Sono oltre 60 clip, prodotte da più di 30 musei, ma anche da comuni ed enti culturali marchigiani. Hanno una durata di circa due minuti l’uno e sono visibili sui canali social della Regione Marche: in una playlist dedicata sul canale Youtube Marche Tourism, sulle pagine Facebook Marche Tourism e Tesori delle Marche, sull’account Twitter Marche Tourism, oltre che sul blog ufficiale della Regione www.destinazionemarche.it.

La chiusura dei musei, resa necessaria per contenere la diffusione del contagio da COVID 19, oltre a causare danni economici e sacrifici occupazionali, impedisce la produzione e la fruizione di valori che mai come in questo momento costituirebbero strumenti di pubblica utilità e conforto, più che occasione di semplice godimento. Per questo la Regione Marche, la Fondazione Marche Cultura e ICOM MARCHE si sono fatti interpreti del mondo delle attività culturali e in particolar modo del sistema dei musei marchigiani, dando loro voce e mettendoli in dialogo.

“La Regione Marche” – evidenzia l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – vuole contribuire a limitare questa perdita e a contenere il sacrificio di ciascuno proponendo un’opportunità alternativa di “uso” dei musei e delle collezioni delle Marche, un utilizzo in digitale e virtuale: cioè la forma che resta l’unico ambito di agibilità relazionale, professionale della fruizione culturale che ci è concesso. Sotto un altro punto di vista, l’obiettivo è anche quello di “approfittare” di questo momento per sperimentare una forma di comunicazione e promozione museale nuova e che troverà sempre più spazio in un prossimo futuro. Un modo di comunicare la Cultura che di sicuro avrà connotati diversi da quelli pre-emergenza, dove la tecnologia avrà acquisito un posto centrale laddove ad oggi è stato complementare”.

Inoltre Viaggio straordinario fra i musei delle Marche è anche funzionale e propedeutico al Grand Tour Musei edizione 2020, in programma dal 18 al 24 maggio, che si consumerà nello spazio digitale presentando un programma articolato e nuovo nella sua proposizione.

Le 60 clip video di Viaggio straordinario fra i musei delle Marche sono molto diverse tra loro, c’è n’è davvero per tutti i gusti e gli interessi.

Si possono trovare molti spunti per vivere la cultura in maniera divertente e alternativa, come nel video del Museo Statale Tattile Omero di Ancona, che dedica ai bambini il racconto dell’opera “Mater Amabilis” di Valerio Trubbiani o del Museo della Carrozza, ospitato all’interno dei musei civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, che propone invece un divertente tutorial per avvicinare i più piccini alla collezione del museo.

Non solo, studiosi, esperti e responsabili museali accompagnano in tour guidati dei musei a porte chiuse, come nelle Sale museali di Palazzo Bisaccioni a Jesi con una guida davvero d’eccezione e nella Pinacoteca di Ascoli Piceno in cui si parla della figura della donna nella storia prendendo spunto dai quadri esposti in galleria o ancora raccontano una particolare vicenda o dettaglio legato a un’opera, come nel video del Museo Civico di Mondolfo sulla macchina oraria.

Non mancano i racconti semiseri che mostrano curiosità e aneddoti delle opere conservate, quale la serie pensata per guardare all’arte con un sorriso realizzata dalla Pinacoteca di Sarnano in collaborazione con Il Circolo di Piazza Alta.

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